Carro all'uso antico che chiude il corteo storico. Riproduzione di un carro da guerra trainato da buoi recante le insegne della Balzana e il drappellone che sarà assegnato alla Contrada vincitrice. Nella tradizione popolare dovrebbe rappresentare il carroccio fiorentino catturato a Montaperti nel 1260.
Il carroccio era un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine attorno al quale si raccoglievano e combattevano le milizie dei comuni medievali. Era particolarmente diffuso tra le municipalità lombarde, toscane e, più in generale, dell'Italia settentrionale. Era il simbolo delle autonomie comunali.
Difeso da truppe scelte, pavesato con i colori del comune, era trainato generalmente da buoi e trasportava un altare, una campana (chiamata "martinella") e un'antenna su cui erano collocate una croce e le insegne cittadine. In tempo di pace era custodito nella chiesa principale della città a cui apparteneva.
Nel pannello posteriore del Carroccio attualmente usato nel Corteo Storico, vi è la scritta "O Regina Patris summi dignata Corona perpetuo Senam respice Virgo tuam" (O Regina del sommo Padre, insignita della corona, guarda per sempre la tua Siena, o Vergine).