Dal Vocabolario Cateriniano di Girolamo Gigli
Usarono sempre i Sanesi questa vocale in molte voci, piuttosto che la E; come nelle penultime sillabe de’ verbi della seconda maniera terminanti in ere, quali sono essere, conoscere, rompere, conducere, ec. e dissero éssare, crédare, conósciare, rómpare, condùciare, ec.; così pure ne’ futuri, ed altri tempi de’ medesimi verbi, ed ancora di altra conjugazione, dissero, amarò, scrivarò, parlaremo, chiamaranno, leggiarei, scrivarei, ec. La stessa variazione praticarono in alcuni nomi, dicendo opara per opera, povaro per povero, bastemmia, lettara, venardì, sanese; benché senese ancora dicessero: affetto per effetto, Anea per Enea, Margarita, Catarina;