Al tempo della Repubblica Senese era il capo supremo dell'esercito, presiedeva il "Supremo ed eccelso Magistrato del Concistoro" che a Siena ebbe vita per circa sei secoli e aveva alle sue dipendenze i centurioni delle città e delle Masse. Il suo simbolo è un leone bianco rampante in campo rosso con corona reale e unghie d'oro, presente anche sulla Torre del Mangia. Nella passeggiata storica sfila sul soprallasso ed è preceduto da un vessillifero e tre paggi, uno con spada nel fodero, uno con elmo (quello autentico del Cinquecento) e uno con targa. Porta con sé sul cavallo il bastone di comando.