La domenica più vicina alla ricorrenza del Santo Patrono della Contrada, un folto gruppo di alfieri e tamburini in costume va a rendere omaggio ai protettori e alle consorelle. Le Contrade alleate, dopo il Te Deum nell'oratorio, offrono loro un rinfresco mentre quelle amiche, sempre dopo la stessa breve cerimonia, la rinsaldano con una sbandierata congiunta. Alcune Contrade oltre a questo giro in città ne svolgono uno anche in campagna andando a rendere omaggio ai contradaioli extra moenia, cioè che abitano fuori dalle mura.