Contrada Imperiale della Giraffa

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Insegna

Deriva dalla 'macchina' usata dalla contrada nelle cacce ai tori e nelle bufalate.

Stemma

Stemma d'argento alla giraffa tenuta per una corda da un moro vestito alla turca, al naturale, il tutto sormontato da un nastro volante d'azzurro caricato del motto: UMBERTUS I DEDIT.

Colori

Spiega bandiera di rosso e di bianco in parti uguali.

Motto

Altius caput maior gloria (più alta la testa più grande la gloria)

Simboleggia

L'eleganza.

Arte e Corporazione

Pittori

Numero di cabala

19

Santo Patrono e festa titolare

Visitazione di Maria Santissima a Santa Elisabetta, 31 maggio (prima domenica di giugno).

Terzo di appartenenza

Camollia

Società di Contrada

"Società della Giraffa", Via delle Vergini, 18

Sede storico-museale

Piazzetta della Giraffa, 2

Casa del cavallo (stalla)

piazzetta della Giraffa, 1

Oratorio

Chiesa del Suffragio, nella cripta della Collegiata di Provenzano (officiato dal 1823). L'ingresso dell'oratorio, dedicato alla Madonna del Fosso, è posto sotto le volte della Cripta della Collegiata di Santa Maria di Provenzano e ha l'ingresso rivolto sulla Piazzetta della Giraffa. La chiesa fu eretta proprio grazie ai lavori di consolidamento delle fondamenta della soprastante Chiesa, effettuati nel 1611 e fu occupata, per quasi duecento anni, da una nuova Compagnia del Suffragio. La soppressione delle Compagnie decretata nel 1785 da Pietro Leopoldo pose fine all'utilizzo anche della chiesa e gli ambienti furono destinati per lunghi anni alla conservazione di cereali e granaglie. La Giraffa, considerata la sua cronica mancanza di una sede dove officiare, presentò istanza di utilizzo e la domanda fu accolta solo nel 1823. La Contrada provvide allora a compiere i lavori necessari per allestire il proprio nuovo oratorio considerato che non poteva ancora disporre dei locali che accolgono il Museo attuale e che in precedenza dava accesso alla Chiesa. Fu deciso quindi di "ruotare" l'asse di novanta gradi aprendo l'ingresso ove era l'altare di destra e, costruito un muro ove era prima presente l'altare maggiore, venne ricavato uno stretto spazio utilizzato attualmente come sagrestia. L'altare di sinistra divenne così il nuovo altare maggiore dove fu collocata la Madonna del Fosso (o del Suffragio), che da mezzo secolo seguiva i frequenti spostamenti della Contrada, e vennero realizzati ex novo i due altari laterali. Create poi le due "orchestre", in quella di destra venne collocato l'organo costruito da Carlo Perugini nel 1774. L'oratorio fu benedetto il 4 luglio 1824 e il giorno successivo si svolse la solenne apertura al culto. Da quel momento la chiesa ha mantenuto la sua struttura; venne dotata di luce elettrica nel 1911 e nel centenario dell'insediamento (1924) vennero acquistati oggetti di culto e restaurato l'organo. Nel centro del timpano dell'altare maggiore, sotto una corona dorata, sta il simbolo dello Spirito Santo; l'edicola racchiude una superficie azzurra incorniciata sulla quale è sistemata l'immagine tanto cara ai giraffini: la Madonna del Fosso. È un affresco di scuola senese XVI secolo raffigurante la Madonna col Bambino in braccio e i Santi Bernardino e Caterina. Sull'altare di destra c'è un Crocifisso ligneo del XVI sec. L'altare di sinistra ospita una tela rettangolare con il Riposo durante la fuga; si tratta di una copia dell'originale di Rutilio Manetti, eseguita da Giulio Cesare Maffei nel 1823. Nella piccola sagrestia oggetti di culto e un reliquiario con una giraffa dorata e l'immagine della Madonna del Fosso. Precedenti oratori:
- Chiesa del Suffragio (dal 1686 al 1714).
- Cappella del Santissimo Nome di Gesù in San Bernardino (dal 1714 al 1732).
- San Pietro a Ovile (dal 1723 al 1780 e dal 1813 al 1823).
- Chiesa della Congregazione di Sant'Anna (dal 1780 al 1810).

Fontanina battesimale

Opera di Salvatore Bocci. Ne fa parte un bronzo di Pier Luigi Olla. E' situata in Piazzetta della Giraffa.