PalioPedia

Fiduciario del Capitano avente compiti di custodia e cura del cavallo e della stalla. Rimane tutti e quattro i giorni del Palio a diretto contatto col barbero curandolo amorevolmente. Nel Corteo Storico è colui che conduce il barbero, da non confondere col fantino che monta il cavallo durante la corsa.

1. Il cavallo del Palio. L'etimologia del termine risale ai cavalli provenienti dai territori della Barberia (Marocco) utilizzati a lungo in passato per il Palio.
2. Una delle bilie, di legno o plastica, dipinte con i colori delle Contrade con le quali i ragazzi di Siena giocano al "Palio dei barberi".

Nel tragitto tra la stalla della Contrada e il Campo il cavallo condotto alla prova viene seguito da un nutrito gruppo di contradaioli. Il gruppo, dopo essere entrato cantando nel Campo dal Chiasso Largo, raggiunge i palchi o l'interno della Piazza per assistere alla prova. Dopo la prova il gruppo si ricostituisce per riaccompagnare il barbero nella stalla.

Paramento ricamato con l'emblema e i colori della Contrada, usato per coprire e abbellire il dorso del barbero durante il corteo storico.

Una piccola gualdrappa viene messa pure ai buoi che tirano il Carro Trionfale.

Frustino consistente in un pene di vitello essiccato che viene utilizzato dai fantini soltanto il giorno del Palio all'uscita dell'Entrone, per aumentare la velocità, correggere le traiettorie del barbero e per colpire e ostacolare gli avversari.

Cavallo da parata utilizzato nel Corteo Storico da alcuni figuranti e dalle 10 Contrade che partecipano alla Carriera. Il soprallasso di quest'ultime, al momento dell'ingresso in Piazza, è montato dal fantino per non stancare il barbero che correrà il Palio.

Questo cavallo è riccamente bardato con gualdrappa o armatura in ferro.

1. Locale della Contrada in cui viene ospitato il barbero nei giorni del Palio.
2. Lo staff di persone che seguono il cavallo: barbaresco, veterinario, maniscalco, etc.

Specialista, quasi sempre di notevole valore, incaricato dalla Contrada di accudire il barbero dal punto di vista sanitario. Non è un contradaiolo, ma in genere un professionista proveniente da fuori Siena. Una equipe veterinaria viene nominata anche dal Comune per la salvaguardia di tutti i barberi del Palio.