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Contrada della
Selva

English
VIE:
PIAZZE:
  • San Giovanni
  • della Selva
  • del Duomo: solo il palazzo arcivescovile

VICOLI:
  • di Vallepiatta
  • delle Carrozze
  • del Pozzo
  • di San Girolamo
  • Chiasso del Bargello: lato destro salendo dal Campo

Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Selva n.5 - Comprenda il Palazzo Arcivescovale, la Strada delle Balie, e Piaggetta, che porta alla Compagnia di S. Girolamo, con ambe le Strade di Vallepiatta, ed occupando la Piazza, Pieve, e Compagnia di S. Giovanni Battista, col Palazzo del Magnifico, prenda la Via, che conduce alla Costarella, abbracciando la Chiesa di S. Desiderio, e Piaggia delle Campane a sinistra, con tutto quel tratto di Strada, che porta alla Costarella, e per il Chiasso del Bargello a sinistra entri in Piazza, e di lì a sinistra vada alla Costarella, di dove seguendo pure a sinistra vada per la strada maestra nell'Arco di S. Pellegrino, e prendendo le case da man sinistra, cioè, dell'Accademia de' Rozzi, comprenda da quella parte la via di Diacceto, e rientri nella Piazza di S. Giovanni appartenga ad essa la via della Costaccia da man destra, venendo da Fonte Blanda.

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando, la Selva aveva sede nella Pieve di San Giovanni. Quella attuale, che è la Chiesa del soppresso Convento delle Monache Gesuate, le venne concessa in proprietà nel 1818 dal granduca lorenese Ferdinando III.

Per la sopraespressa delimitazione territoriale, la Selva confina con le appresso Contrade:
Pantera: a via del Fosso di Sant'Ansano.
Aquila: al vicolo di San Girolamo; a Piazza del Duomo; in via di Monna Agnese; in via delle Campane; in via di Città; nel Chiasso del Bargello; nella Piazza del Campo.
Civetta: nella Costarella dei Barbieri; in via di Città.
Oca: in via di Diacceto; in via di Fontebranda; alla Porta di Fontebranda.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Homines Societatis Vallis Plactae ad Portam S.Ansani.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
La Selva contiene tutta la Piazza del Duomo; la Via detta il Capitano, cioè del Palazzo del Principe, la Via Fusari, dalle Balie fino a San Giovanni; il Chiasso ripido, cioè delle Balie, il Fosso di Sant'Ansano fino a mezzo la Via Franciosa della strada di sotto che conduce a San Bastiano, Vallepiatta di sopra e di sotto.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
11) Vallepiatta: dalla Porta di Sant'Ansano alle Monache Ingesuate di San Sebastiano fino a Via Diacceto per giungere di fronte alla Pieve di San Giovanni.
12) San Giovanni: cominciando dalle case Accarigi e per la strada di San Desiderio arriva fin sotto la Sacrestia del Duomo, dove da tutte e due le parti per la strada de' Fusari va terminando al vicolo di San Girolamo.
13) Porta Salaia (o Salaria): dalla Costarella fino alla casa Accarigi per la strada detta Galgaria, poi Diacceto, San Pellegrino e dalla Costarella al chiasso del Bargello.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Le Confinazioni assegnate a questa Contrada sono le seguenti= Comprende il Palazzo Arcivescovile, la Strada delle Balie e Piazzetta che porta alla Compagnia di S. Girolamo /oggi Spedale de' Tignosi/ con ambe le Strade di Vallepiatta, ed occupando la Piazza, Pieve e Compagnia di S. Gio. Batta col Palazzo del Magnifico prenda la Via che conduce alla Costarella, abbracciando la Chiesa di S. Desiderio, Piazza della Campana a sinistra con tutto quel tratto di Strada che porta alla Costarella e per il Chiasso del Bargello a sinistra entri in Piazza e di lì a sinistra vada [alla Costarella, di dove seguendo pure a sinistra, vada] per la Strada Maestra nell'Arco di S. Pellegrino, e prendendo le case da mano sinistra cioè dell'Accademia dei Rozzi comprenda quella parte la Via di Diacceto e rientri nella Piazza di S. Giovanni, appartenga ad essa la Via della Costaccia da mano destra venendo da Fonteblanda.

Stemma della Contrada della Selva. Fa per insegna una selva in campo bianco, verde e color d'oro.

  • Good&Cool
  • Consorzio per la Tutela del Palio di Siena Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono stati utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e si intendono a puro scopo illustrativo. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio
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