Consorzio per la tutela del Palio di Siena
Il Consorzio
Origini
Inizio a metà degli anni 70 del 1900 il dibattito all'interno
delle storiche istituzioni senesi sull'opportunità o meno di dotarsi di uno strumento
in grado di tutelare la storia, l'immagine e la dignità del Palio. Questo perché
fu proprio in quel periodo che l'attenzione verso questa manifestazione assunse
livelli prima impensabili. Ad un interesse concreto e culturalmente elevato, si
contrappose anche la ricerca del sensazionalismo, la tentata smitizzazione di un
fenomeno poco e male compreso. Ci fu anche chi cercò di sfruttare la notorietà nazionale
e internazionale del Palio utilizzando a fini commerciali, abusivamente, stemmi
e araldica delle Contrade. Ciò costrinse il Magistrato delle Contrade ad attivare
azioni legali di tutela che, a partire dal 1981, furono affidate – appunto – al
costituito Consorzio per la Tutela del Palio di Siena inteso come braccio operativo
delle diciassette Contrade che altro non sono che gli unici Soci della Società.
Scopi sociali
Attività in favore delle Contrade (art.2 del vigente Statuto) – Il
Consorzio ha pertanto per oggetto "la protezione dell'immagine, delle insegne, degli
stemmi, degli emblemi, delle armi e ermature, di bandiere, gonfaloni, costumi, vestiario,
gualdrappe e colori e quant'altro fa parte del patrimonio delle Contrade e del Palio
di Siena viene utilizzato dalle Contrade".
Politiche di tutela
Il Consorzio Tutela
Palio di Siena si impegna affinché sia rispettata la corretta riproduzione e descrizione
dei simboli e dei marchi con particolare attenzione a che il contesto del loro utilizzo
non sia lesivo, offensivo o denigratorio dell'immagine della festa e delle contrade.
Le politiche di tutela riguardano l'utilizzo degli emblemi, dei simboli e dei marchi
registrati per conto delle Contrade sia che abbiano finalità commerciali che non.
Nel primo caso il CTPS definisce un contratto di autorizzazione con scadenza rinnovabile
con oneri economici variabili in base all'utilizzo ed alle finalità del contraente.
Nel secondo caso – qualora esistano i presupposti – rilascia semplicemente un "nulla
osta".
Statuto
Area Marchio
Il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e le Contrade sono gli
unici soggetti titolari del diritto a disporre, in via esclusiva, dei simboli e
colori del Palio di Siena. Simboli e colori sono stati registrati come marchi insieme
al logo del Magistrato delle Contrade e del Consorzio stesso.
L'Area Marchio tutela
immagini, insegne, stemmi, bandiere ed ogni altro emblema, quali segni identificativi
delle Contrade e del Palio di Siena.
La produzione di beni con l'utilizzo di riferimenti
alle Contrade e al Palio può avvenire pertanto solo mediante espressa autorizzazione
del Consorzio che richiede il rispetto di alcune procedure e l'esame di un prototipo
degli oggetti progettati per la vendita. Il Consorzio si pone comunque in un atteggiamento
collaborativo con quanti sono interessati alla produzione di beni e condividono
l'interesse primario ad un risultato di buona conoscenza della vita contradaiola
e della Festa e al tempo stesso alla valorizzazione di risultati di qualità.
Il
marchio di garanzia del Consorzio attesta l'autenticità ed il rispetto verso la
tradizione storico culturale del Palio e delle Contrade.
Il Consorzio non produce
e non commercializza beni, e ha tra i suoi compiti quello di impedire che qualunque
soggetto, pubblico o privato, utilizzi immagini e riferimenti alle Contrade e al
Palio di Siena a qualunque fine pubblicitario.
Area Immagine e Comunicazione
Il
Consorzio per la Tutela Palio di Siena detiene il copyright di tutto quanto riguarda
la divulgazione di immagini relative alle Contrade e al Palio. L'area Immagine e
Comunicazione collabora con quanti intendono filmare, fotografare o anche semplicemente
scrivere sulla manifestazione senese.
Non è ammesso l'utilizzo, a fini non privati,
di immagini della corsa, dei costumi del Corteo Storico e di tutto quanto identifica
i simboli contradaioli senza il preventivo assenso del CTPS.
Tanto meno saranno
accettati accostamenti tra immagini del mondo contradaiolo e qualsiasi messaggio
pubblicitario, implicito o esplicito. In questo senso esiste già una corposa giurisprudenza
che sancisce la punibilità di simili utilizzi.
È altresì compito del Consorzio
quello di vigilare affinchè, attraverso gli scritti, non venga alterata la storia
del Palio, la sua valenza socio-culturale e la sua particolarità che consiste nel
non essere una rievocazione con finalità turistiche ma un vero e proprio spettacolo
di popolo con radici profonde nella splendida storia di Siena.
Sono pertanto gradite,
e soddisfatte, le istanze di quanti richiedono l'intervento della nostra Area Comunicazione
e Immagine che può fornire dettagli spesso ignoti al grande pubblico, curiosità,
aspetti storici ed antropologici al fine della pubblicazione di articoli su Riviste,
quotidiani ed ogni altro tipo di pubblicazione.
Il Consorzio dà il proprio assenso
alla pubblicazione a quegli autori di libri che lo avranno richiesto, fornendo il
testo del volume prima della stampa, e che dimostreranno che i propri lavori sostengono
una immagine corretta della Festa e della storia delle Contrade. In questi casi
sarà concessa, l'apposizione del logo del CTP con una appropriata dicitura.
Il Consorzio
è disponibile poi a collaborare con troupe cinematografiche e televisive offrendo
loro la propria esperienza per la realizzazione di filmati purchè coerenti con lo
spirito della secolare manifestazione.
Personale specializzato sarà affiancato alle
troupe anche per favorire contatti con le singole Contrade allo scopo di cogliere
momenti più interessanti della vita di rione; il tutto evitando una presenza troppo
invadente ed irrispettosa.
Gli addetti all'area Immagine e Comunicazione operano
in stretto contatto con il Comune di Siena e ciò favorisce anche l'acquisizione
di concessioni e permessi oltre a garantire l'interessamento, e le eventuali autorizzazioni
di competenza, dell'Amministrazione Comunale che, è bene ricordarlo, è la sola
organizzatrice dell'evento Palio.
In sintesi si può dire che la struttura e' al
servizio di chi si pone correttamente nei confronti della Festa senese mentre opera
con severità, e forte dei propri diritti ampiamente riconosciuti dalla Magistratura,
verso chi ritiene il "fenomeno Palio" un evento da sfruttare commercialmente o da
strumentalizzare per fini sensazionalistici.
L'area Immagine e Comunicazione tiene
rapporti con quotidiani – anche on line – periodici, enti e associazioni fornendo
ogni tipo di informazione.
Presidenti
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