Contrada Imperiale della
Giraffa

Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Giraffa n.12 - Dalla Chiesa di S. Francesco inclusive colla metà di detta Piazza verso il Convento passi per l'Arco, ed occupando solo le Case a sinistra occupi tutta la Strada Maestra fino all'imboccatura della Via del Refe Nero, e per quella scendendo pure sinistra vada fino al Vicolo del Signor Muzio Piccolomini, e contenendo da ambe le parti le case entro a detto Vicolo, vada alla Piaggia della Madonna di Provenzano, abbracciando quella Piazza, e strade annesse, con tutte le Piaggie verso la Madonna del Fosso, e via di S. Pietro a Ovile.

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando, la Contrada non aveva una sede fissa, se pure non si vuole considerare come tale il portico da essa costruito per proteggere il dipinto della Madonna del Fosso.

Celebrava le funzioni religiose e teneva le adunanze, secondo le circostanze, o nell'Oratorio della Compagnia di San Bernardino, o nella chiesa di San Pietro a Ovile, o in quella di Sant'Anna della Compagnia detta degli Stroppiati.

Dall'anno 1824 essa l'ha nella chiesa già appartenente alla soppressa Compagnia del Suffragio sotto le volte del Tempio di Provenzano, concessale dall'Opera dell'Insigne Collegiata, che ne conserva sempre la proprietà.

Per la sopraespressa delimitazione territoriale la Giraffa confina con le appresso Contrade:
Leocorno: nella via Sallustio Bandini.
Bruco: nella piazza di San Francesco; in via dei Rossi.
Civetta: nella via del Refe Nero; alla via del Moro; in via Sallustio Bandini.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Non risulta.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
La Giraffa contiene la Strada del Moro, che comincia dal Palazzo Palmieri e gira dalla Piazza della Madonna dall'Arco de' Rossi alla Fonte di San Francesco, la Strada di San Pietro a Ovile di Sopra e di Sotto detta del Giglio, tutte le Strade e Vicoli sotto Provenzano presso al Suffragio, il Fosso di S. Anna Chiesa delli Stroppiati.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
34) San Pietro a Uvile di Sopra: dal Portone e prato di San Francesco sulla sinistra fino alla strada che sbocca nei pressi dell'Arco dei Rossi dove volta per la strada dietro il Castellare fino alla strada di Provenzano (...) e scendendo al Fosso e ritorna al Portone di San Francesco.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Le Confinazioni di questa Contrada sono dalla Chiesa di S. Francesco inclusive colla metà della Piazza di tal nome dalla parte del Monastero e la metà da d. parte dell'Arco, ed occupando solo le case a sinistra occupi tutta la Strada Maestra fino all'imboccatura del Refe Nero e per quella scendendo pure a sinistra vada fino al Vicolo del Sig. Muzio Piccolomini /oggi Bandini Naldi Piccolomini/ e contenendo da ambe le parti le case entro al d. Vicolo vada alla Piaggia della Madonna di Provenzano abbracciando quella Piazza e Strade annesse con tutte le Piaggie verso la Madonna del Fosso /trasportata come sopra/ e Via di S. Pietro Ovile.

Stemma della Giraffa. Fa per stemma una giraffa in campo bianco e rosso.