Contrada della
Torre

Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Torre n.7 - Dal Palazzo del Signor Capitano di Giustizia inclusive entri in Salicotto con prendere da ambe le parti detta Strada, e mezzo il Mercato vecchio per quella parte, ed arrivando al fine di detta Strada di Salicotto volti per la Strada, che porta alla chiesa di S. Martino, tenendo per quella a sinistra solamente. Pervenuta alle Scale di detta Chiesa, svolti nella via di Pantaneto tenendo solo dalla parte del Collegio Tolomei, abbracciando quel Palazzo, per il Chiasso largo, si porti in Piazza fino alla Cappella, intendendovisi comprese le strade di S. Giusto, il Realto, ed altre entro il detto recinto.

Nella descrizione di questo territorio il Bando non fa cenno neppure approssimativamente alla via del Sole, detta dal popolo via di Pulceto, che va dalla piazzetta di S. Girolamo alla fine della via di Porta Giustizia sotto la piazza del Mercato, dalla quale privatamente si accede al ripiano tra i due poggi di S. Agostino e dei Servi, detto Orto dei Pecci e di lì alla ex Porta Giustizia; cosicché non è ben definito se tale località, compresa la via del Sole, appartenga alla Contrada di Valdimontone o a quella della Torre. Per logica induzione si può ritenere che la via del Sole, muovendo dal fianco del convento di S. Girolamo, assegnato dal Bando al Valdimontone, rientri per intero nel territorio di questa Contrada sino alla sua fine, e prosegua per la via di Porta Giustizia ove sbocca, e debbavi pure essere compreso il piano suddetto, a cui si accede anche dal Poggio dei Servi, nonché dalle dipendenze dell'ex Ospedale Psichiatrico, oltre che da un ingresso privato in fondo alla via di Porta Giustizia, ordinariamente chiuso. Tale è l'opinione più accettabile nel silenzio del Bando, che in questo punto meriterebbe un più preciso chiarimento.

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando, la Torre aveva sede, come attualmente, nella Chiesa eretta in via di Salicotto dalla Repubblica in ricordo della vittoria riportata dalle armi senesi di 25 luglio 1526 su le soldatesche di Papa Clemente VII e dei Fiorentini, rimasta nella storia cittadina sotto il nome di Battaglia di Camollia: la Chiesa è dedicata all'Apostolo San Giacomo Maggiore, la cui festività ricorre nel giorno in cui fu riportata la sopradetta vittoria.

Per effetto della sopraespressa delimitazione territoriale la Torre confina con le appresso Contrade:
Onda: in piazza del Mercato, nella Piazza del Campo.
Leocorno: in via San Martino, in via del Porrione, alle Logge del Papa; in via Banchi di Sotto.
Civetta: in via Rinaldini.
Valdimontone: a via Porta Giustizia, a via San Girolamo.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Societatis Salicotti superioris ad Portam Vallis Montonis.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
La Torre contiene Malcucinato e Malvicinato debba dirsi, dalla Cappella di Piazza fino al Montone, Salicotto di sopra, Salicotto di sotto, cioè Pulceto, già via dei Padellai, la Costa dei Malcontenti, cioè della Palla, il Ghetto degli Ebrei, il Chiasso di Coda e rimessa, parte del Mercato Vecchio, il Parrione, detto già Emporium dalla Bocca di San Martino fino alle Scalelle, Cartagine da San Giusto di Sopra, il Chiasso dell'Oro, il Realto col Vicolo già detto delle Sperse.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
23) Salicotto di Sotto: comprende la zona di Piazza del Mercato, e dal canto di Malcucinato alla Porta Peruzzini a capo Salicotto.
24) Salicotto di sopra: sul lato destro di Malcucinato alla porta detta Peruzzini comprendendo le case dove abitano gli Ebrei, dette strade del Vannello, di Coda e di Luparello.
25) Rialto: comprende la via di Rialto e di sotto per due strade in Salicotto vicino alla Porta Peruzzini.
26) Spadaforte: dalla bocca di Porrione in Piazza per la strada della Banda di San Martino.
27) San Giusto: dalla Chiesa omonima (ora annessa a San Martino) alla Porta Peruzzini.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Confinazioni della Contrada della Torre. Dal Palazzo del Sig. Auditore Fiscale in Piazza [sostituisce Sig. Capitano di Giustizia] inclusivo si entri in Salicotto comprendendo da ambe le parti la sud. Strada e mezzo Mercato Vecchio per quella parte ed arrivando al fine della Strada di Salicotto volti per la Strada che porta al Convento e Chiesa di S. Martino tenendo per quella a sinistra solamente. Pervenuta alle scale di S. Martino svolti nella Via di Pantaneto tenendo solo dalla parte del Collegio Tolomei abbracciandolo tutto anche pel Chiasso Largo. Si porti in Piana alla Cappella intendendovisi comprese le strade di S. Giusto, il Rialto ed altre dentro il d. recinto.

Stemma della Contrada della Torre. Fà per insegna un elefante con una torre nel dorso in campo rosso e con del bianco.