IL PALIO.SIENA .IT

Contrada della
Torre

English

Alleanze
Bruco (dal 1912)
Chiocciola (dal 1689 al 1972)
Leocorno (dal 1793 al 1980)
Selva (dal 1790 al 1960)
Tartuca (dal 1689 al 1933)

Rivalità
Oca
Onda (antecedente il 1599)

La rivalità con l'Oca:

Quella fra Oca e Torre è l'unica rivalità fra Contrade non confinanti ed è sicuramente la più accesa e sentita.

Stabilire i motivi di una tale inimicizia non è semplice: presumibilmente liti dovute ad interessi economici divergenti degenerarono dando vita ai primi rancori, poi consolidatisi in una reciproca lotta per la supremazia cittadina.

A cementare l'inimicizia ha sicuramente contribuito il Palio con le sue mille vicende, fatte di ripicche e tradimenti. Già nell'ottocento le due Contrade si contendevano in ogni occasione il Gobbo Saragiolo (al secolo Francesco Santini), fantino mitico, all'epoca autentico re della Piazza: costui, indifferente all'inimicizia e fedele all'etica mercenaria, vinse tre volte per l'Oca e ben cinque volte per la Torre. Nonostante negli anni vi siano stati vari tentativi di riappacificazione (l'ultimo risalente ai primi del novecento), l'inimicizia non è mai rientrata. La sua irriducibilità ha fatto sì che i torraioli attualmente sentano assai di più questa rivalità, che non quella di ben più vecchia data con l'Onda.

La rivalità non ufficiale con l'Onda:

La rivalità tra Onda e Torre è probabilmente la più antica tra quelle attualmente esistenti, essendo nata intorno al 1559. Di certo è la più convulsa, visto che tra le due Contrade i rapporti sono sempre stati altalenanti: dai cruenti scontri seicenteschi, che provocarono addirittura delle vittime, si giunse a lunghi periodi di tregua e di vera e propria alleanza.Ma la rivalità riesplose in seguito ai fatti del Palio del 3 luglio 1930: all'epoca Onda e Torre erano alleate e i loro rapporti ottimi, specie dopo che la Contrada di Malborghetto si era allontanata dall'Oca, in seguito ad alcune incomprensioni avvenute negli anni venti.

In quell'occasione la Torre, avendo ricevuto in sorte il veloce Burattino, contava di rompere un digiuno ventennale e chiese l'appoggio dell'alleata. Ma l'Onda, nonostante avesse vinto appena due anni prima, non voleva rinunciare ad un probabile successo, grazie soprattutto al fatto che la cavalla ricevuta in sorte, Lina, era uno tra i migliori soggetti del lotto.

L'Oca approfittò della situazione e, per evitare la vittoria dell'odiata Torre, propose all'Onda di scambiare i fantini. L'Onda accettò di buon grado, così Romolo Maggi detto Sgonfio passò col giubbetto di Fontebranda, da cui arrivò il blasonato Angelo Meloni detto Picino. La Torre si sentì così tradita dall'Onda e bastò una scintilla durante una prova per dar vita a degli scontri durissimi fra i popoli delle due Contrade. La tensione si mantenne alta anche dopo la vittoria ondaiola in quella carriera. Secondo altre testimonianze, i rapporti fra Onda e Torre si deteriorarono ancora più per dei rapporti molto tesi fra importanti famiglie delle due Contrade.Comunque,tale rivalità non è mai stata resa ufficiale da nessuna delle due Contrade.


Tratta da: Wikipedia, l'enciclopedia libera.
  • Good&Cool
  • Consorzio per la Tutela del Palio di Siena Gli stemmi, i colori delle Contrade e le immagini del Palio sono stati utilizzati con l'approvazione del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e si intendono a puro scopo illustrativo. Ogni altro uso o riproduzione sono vietati salvo espressa autorizzazione del Consorzio
Per migliorare la tua navigazione su questo sito, utilizziamo cookies e altre tecnologie che ci permettono di riconoscerti. Utilizzando questo sito, acconsenti agli utilizzi di cookies e delle altre tecnologie descritti nella nostra informativa sui cookies.
OK