Contrada del
Drago

Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Drago n.16 - Dalla Chiesa di S. Domenico in Campo Regio inclusive, tenga per ambe le parti la via, che porta alla Sapienza, scenda la Piaggia da ambe le parti, fino alla Chiesa curata di S. Antonio esclusive, di dove ritorcendo nella via sopraddetta della Sapienza quella tutta tenga, e svoltando, e tenendo a sinistra salga il vicolo all'Osteria della Rosa, ed a man sinistra tenendo passi sotto l'Arco in faccia a' Galli nella Strada Maestra di Camollia, ove tenendo pure a sinistra vada fino alla svolta della Cavallerizza, ed occupando tutte le Case da quella parte comprendendo il Palazzo, e poggio Malavolti, Convento, e via del Paradiso ritorni a Campo Regio, e comprenda la via del Pulcino, e la Strada, che da Campo Regio per gli orti porta alla Lizza.

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando, questa Contrada non aveva sede propria, e teneva le sue adunanze nella Chiesa di San Domenico presso l'altare della Compagnia Laicale intitolata a questo Santo nella crociata sinistra del tempio, ove pure celebrava le sue funzioni religiose.

Dopo la soppressione del Convento delle Monache Cateriniane dette del Paradiso, ebbe in proprietà dal granduca Pietro Leopoldo la Chiesa del soppresso monastero dedicata a Santa Caterina, ed ivi nel 1787 pose la sua sede, come è attualmente, celebrandovi la festa patronale della Santa Concittadina nell'ultima domenica del mese di Maggio.

Per la sopra espressa delimitazione territoriale il Drago confina con le appresso contrade:
Oca: nella Costa di Sant'Antonio; nella via delle Terme; al vicolo della Rosa.
Civetta: nella via dei Termini; nella via dei Pontani.
Bruco: nella via di Banchi di Sopra.
Lupa: via dei Montanini.
Istrice: nella via del Cavallerizzo, nella via Malavolti; nel Passeggio della Lizza; nel Viale Federigo Tozzi; nel viale dei Mille; nella zona dello Stadio Comunale.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Societatis Campi Regii ad custodiam ipsius Campi Regii.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
Il Drago contiene la Via della Sapienza di sopra e di sotto, il Poggio Malavolti, dalle Cappuccine a San Domenico, il Campaccio e la Costa del Serpe, la Strada da San Domenico alla Sapienza, la via del Pulcino dalla Casa Buoninsegni all'Osteria della Rosa, la Pellicceria sotto la Dogana.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
32) San Donato da Montanini occupa le case del Palazzo Buoninsegni in contro a' Francescani sempre a mano destra per la Strada della Posta, sino al second'Arco de' Rossi dove volta nella strada detta de' Galli, e rimbocca nella strada dritta all'Arco de' Malavolti, accanto alla Chiesa di Santa Maria delle Neve.
33) Sant'Egidio del Poggio Malavolti: giunge fino in Campo Regio e a Sant'Antonio di Fonteblanda dove per la strada della Sapienza ritorna al Poggio Malavolti.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Dalla Chiesa di S. Domenico /oggi S. Caterina in S. Domenico/ in Camporegio inclusive tenga per ambedue le parti la Via che porta alla Sapienza, scendendo la Piaggia da ambo le parti sino alla Chiesa Curata di S. Antonio /oggi in S. Caterina/ di dove ritorgendo nella Via sopraddetta della Sapienza quella tutta tenga, e svoltando, e tenendo a sinistra salga il Vicolo dell'Osteria della Rosa, e tenendo a sinistra passi sotto l'Arco in faccia ai Galli nella
Strada Maestra di Camullia ove tenendo pure a sinistra vada fino alla svolta della Cavallerizza /oggi Ospizio della casa Malavolti/ ed occupando tutte le case da quella parte comprendendo il Palazzo e Poggio Malavolti, Convento e Via di Paradiso ritorni al Camporegio e comprendendo la Via del Pulcino, e la Strada che da Camporegio per gli orti porta alla Lizza.

Stemma del Drago. Fa per insegna un drago in campo rosso, e giallo e verde.