Titolo
			Si fregia del titolo di NOBILE, dal 1841, per i seguenti motivi:
- Per il concorso delle sue soldatesche al fatto d'arme avvenuto nel 1369 alla Croce del Travaglio dove fu cacciato l'imperatore Carlo IV di Boemia.
- Per la sommossa del 1371 capeggiata da Francesco d'Agnolo detto Barbicone che portò al potere il "Monte del Popolo".
		 
		
		
			Insegna
			L'insegna deriva dalle antiche compagnie dei setaioli e lanieri.
		 
		 
			Stemma
			
				
			Stemma d'oro al bruco al naturale, strisciante su un ramoscello di rosa al naturale fogliato di verde, coronato alla granducale; capo inquartato di rosso e argento con croce sabauda inquartata di argento e rosso per concessione del Re d'Italia Umberto I.
		 
		
			 Colori
			
			Spiega bandiera di verde e di giallo listato di azzurro.
		 
		
			Motto
			⇒ Nella pugna sii altera nobile Contrada dalla gente fiera.
⇒ Come rivoluzione suona il mio nome.
		 
		
			Simboleggia
			L'industriosità.
			Numero di cabala
			45
		 
		
			Arte e Corporazione
			
			
			Setaioli
		 
		
			Santo Patrono e festa titolare
			Visitazione di Maria Santissima a Santa Elisabetta, 2 Luglio (generalmente celebrata la domenica successiva).
		 
		
		
		
			Società di Contrada
			"L'Alba", Via del Comune, 44 
			
		 
		
			Sede storico-museale
				
			
			
			Via del Comune, 44
			 
		
			Casa del cavallo (stalla)
				vicolo degli Orbachi, 5
			 
				
			Oratorio
				
				
				
				
				Oratorio del Santissimo Nome di Gesù, via del Comune (officiato dal 1669). 
			 
		
			Fontanina battesimale
				
				
				Il Bruco usa l'antica fonte di San Francesco restaurata nel 1978 da Lorenzo Borgogni. Ne fa parte una scultura di Angelo Canevari che ritrae Barbicone, il leggendario capopopolo del Bruco. E' situata difronte al Vicolo degli Orbachi.
			 
		
		
			Giornalino di Contrada
			Barbicone (dal maggio 1962)