Queste tre Contrade in occasione degli Spettacoli per lo più s'uniscono insieme, e compariscono in Piazza sotto l'Insegna d'un Aquila. L'anno 1516 comparvero queste Contrade a una Caccia di Tori, che fu fatta nella Piazza grande con un Carro, sopra del quale era un Aquila di smisurata grandezza, e l'anno 1536 allor quando l'Imperador Carlo V onorò la nostra Città colla sua venuta, volsero queste Contrade dimostrarsi a esso vere suddite, e geniali, che perciò gli si presentarono incontro in numero di più di 300 Persone colla loro Insegna dell'Aquila in Campo d'oro, dal quale Imperadore non solamente, furono lietamente accolte, ma onorate d'un singolar Privilegio, quale appunto fu, di potere per l'avvenire inalberare l'Aquila Imperiale con due teste, e però meritatamente nella relazione stampata della Festa fatta in Siena l'anno 1546, viene distintamente onorata del titolo di Nobile, e Privilegiata, allorquando comparve con 77 Uomini a cavallo sotto la condotta di Celio Gabbrielli, e Alfiere il Conte Marcello d'Elci, e per tale ancora vien riconosciuta dall'altre Contrade, come si legge in una lettera scritta a queste da quella dell'Onda. Qual titolo così distinto mai trovasi essere stato dato ad alcun'altra, e perciò con ragione vien posta qui in primo luogo.