Esclusione dalla partecipazione di Un Palio e relative prove, per avere il proprio fantino, in occasione della mossa del Palio, scorso in basso fino a incontrare la Nobile Contrada dell'Oca e aver avviato una ripetuta azione di disturbo, con ciò contribuendo a creare una situazione di grande confusione. Anche i vari richiami del Mossiere e le uscite dai canapi sono risultati assolutamente inefficaci.
Un Palio di squalifica, e relative prove, per avere un proprio contradaiolo, nell'immediato dopo corsa del Palio, colpito con un pugno alle spalle il fantino della Contrada della Selva, mentre si trovava sempre a cavallo festeggiato dai contradaioli, creando momenti di tensione tra alcuni contradaioli della Torre e della Selva.
Non luogo a procedere, poiché episodio che ha visto coinvolti i volontari della Pubblica Assistenza, si inserisce in un contesto di difficile soluzione e di prova precaria poiché, principalmente, vengono a mancare elementi inconfutabili su cui basare l’eventuale proposta sanzionatoria.
Una censura per l'atteggiamento del proprio fantino che ha danneggiato, pur in circostanze di precario equilibrio, la corsa del fantino dell'Oca.
Una censura per avere, il proprio Capitano, tenuto un comportamento irriguardoso e aggressivo nei confronti del Capitano dell'Oca. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Una censura per essersi, il proprio tamburino durante lo svolgimento del Corteo Storico, affacciato all'interno del Cortile del Podestà e rullando con il proprio tamburo aver infastidito i cavalli già presenti. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Divieto di far ricoprire incarichi per cinque (5) Palii al proprio tamburino per essersi affacciato all'interno del Cortile del Podestà e rullando con il proprio tamburo aver infastidito i cavalli già presenti.
Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte, in Piazza del Campo dopo il Palio, a un fronteggiamento, sfociato in uno scontro fisico, con i contradaioli della Contrada Capitana dell'Onda. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Una censura per avere i propri contradaioli nella concitazione dell'immediato dopo corsa del Palio, provocato danni all'ambulanza della Pubblica Assistenza. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Esclusione da un Palio e relative prove per avere, i propri contradaioli, preso parte a scontri in Piazza del Campo, durante l'assegnazione dei cavalli, con i contradaioli dell'Oca, provocando l'interruzione delle operazioni dell'assegnazione dei cavalli per circa 20/25 minuti. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una deplorazione per aver occupato, durante le operazioni di assegnazione dei cavalli, pur non prendendo parte alla Carriera, larga parte della Pista, in violazione degli accordi intercorsi dinanzi al Sindaco, arrecando difficoltà all'uscita dei cavalli delle consorelle. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Prosciolta. Una censura per essere, l'Economo e due Vice Economi, sul Palco delle Comparse al momento dell'uscita delle Contrade dal Cortile del Podestà per il Palio, pur tuttavia non essendo Figuranti in costume. (Accolto il ricorso presentato e annullata la censura).
Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a uno scontro fisico, durante le fasi dell'assegnazione dei cavalli, tra via Rinaldini e via Banchi di Sotto, con quelli della Contrada dell'Oca. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere, i propri contradaioli con il loro comportamento, turbato il regolare svolgimento dell'assegnazione dei cavalli, causando un consistente ritardo nei tempi di uscita da Piazza delle Contrade alle quali era stato assegnato il cavallo successivamente alla Nobile Contrada dell'Oca. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Queste due censure, cumulandosi con quella inflitta per il Palio dell'agosto 2003 e con quella per il Palio del luglio 2004, fanno scattare la punizione della deplorazione ai sensi dell'articolo 98 del regolamento.
Una censura aver dato luogo, al termine della terza prova, a un fronteggiamento contro i contradaioli della Torre, che ha determinato un breve scontro fisico. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento
Una censura per essere, un proprio fiduciario, entrato in pista senza autorizzazione, durante le fasi precedenti la mossa, per collaborare con il maniscalco e il barbaresco nel risistemare la spennacchiera del cavallo. Infrazione degli articoli 17 e 63 del regolamento.
Una deplorazione per avere, un gruppo di propri contradaioli, aggredito il fantino dell'Aquila nel dopo Palio.
Una censura per aver ostacolato il regolare deflusso delle Contrade in occasione dell'assegnazione dei cavalli, fronteggiandosi con la Oca, senza che comunque la situazione degenerasse in una rissa. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Archiviazione. Esposto presentato dall'Onda dove viene denunciato il comportamento tenuto da un nutrito guppo di contradaioli della Torre che, alla fine della corsa del Palio, hanno assediato per oltre mezz'ora, il fantino dell'Onda ricoverato dentro la Cappella di Piazza in seguito alla caduta a San Martino.
Con delibera di Giunta Comunale n° 1010 del 30 settembre 1998 viene deciso di non procedere nei confronti della Torre in quanto il comportamento dei torraioli non è sfociato in nessuna rissa, ma si sono limitati ad inveire nei confronti del fantino e dei contradaioli della Contrada avversaria.
Archiviazione. Esposto dell'Oca riguardante il lancio di una bottiglia di plastica all'indirizzo del fantino dell'Oca in occasione del terzo giro a San Martino.
Con delibera di Giunta Comunale n° 936 del 16 settembre 1998 viene deciso di non procedere nei confronti della Torre per mancanza di prove dirette.
Una deplorazione per avere, i propri contradaioli, nella notte fra il 15 e il 16 agosto, partecipato a una rissa in Piazza del Campo con contradaioli dell'Onda.
Esclusione da n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto a partecipare e dalle relative prove per avere, un contradaiolo della Torre, durante tale rissa, colpito un poliziotto, venendo per tale ragione sottoposto all'arresto.
La deplorazione si cumula con la punizione di n. 2 Deplorazioni inflitte per il Palio del 16.8.1992, e quindi a norma dell'art. 98 del Regolamento per il Palio comporta l'automatica esclusione dalla partecipazione del prossimo Palio e dalle relative prove, cui avrebbe diritto di partecipare.
Una censura per essere alcuni contradaioli, durante la seconda prova prima dello scoppio del mortaretto, scesi dal palco, dirigendosi verso la Mossa. Infrazione dell'articolo 101 del Regolamento.
Due deplorazioni per essersi un folto numero di contradaioli, al termine della terza prova, diretti, correndo, verso il Casato, fermandosi all'altezza di Via Duprè, costringendo in tal modo il Barbaresco della Contrada dell'Onda a far uscire il cavallo dal Casato, e per aver preso parte ad una concitata zuffa con i contradaioli dell'Onda, durante la quale risultano colpiti, fra l'altro, anche il Vicario e il Fiduciario, e per avere i propri contradaioli, nonostante gli inviti dell'autorità e l'intervento dei dirigenti delle due Contrade, continuato a fronteggiarsi per 45 minuti. Infrazione dell'articolo 101 del Regolamento.
Prosciolta. Una censura per aver condotto, in occasione della provaccia, il cavallo all'Entrone con ritardo rispetto all'orario prescritto. Infrazione dell'articolo 54, 1° comma, del Regolamento per il Palio.
Con delibera di Giunta Comunale n° 373 del 1 marzo 1991 viene accolto il ricorso e assolta dalla sanzione.
Una censura per aver condotto, in occasione della seconda prova, il cavallo all'Entrone con ritardo rispetto all'orario prescritto. Infrazione dell'articolo 54, 1° comma, del Regolamento per il Palio.
Una censura per essere un proprio contradaiolo essere sceso in pista al primo giro a San Martino per soccorrere il fantino caduto da cavallo. Infrazione dell'articolo 101 del Regolamento per il Palio.
Una censura per aver condotto il proprio barbero all'entrone, quando era all'altezza della curva di San Martino, senza la preventiva autorizzazione, in ciò contravvenendo a quanto previsto dall'art. 76, 2° comma, del Regolamento per il Palio.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere alcuni contradaioli, nell'immediato dopo corsa, aggredito il fantino e, nella concitazione, un mangino dell'Aquila dopo averlo inseguito fino al Casato.
Una censura per essere numerosi contradaioli, dopo la caduta del fantino al primo giro a San Martino entrati in pista con volontà di portare soccorso al fantino.
Una censura per aver presentato in ritardo il cavallo alla seconda e quarta prova.
Una censura per aver presentato in ritardo il proprio cavallo all'Entrone ín occasione della seconda e quinta prova, contravvenendo a quanto prescritto dall'art. 54 del Regolamento per il Palio.
Una deplorazione per avere, dopo la carriera del Palio, un gruppo di propri contradaioli aggredito verbalmente i volontari della Pubblica Assistenza e il Fantino della Nobile Contrada dell'Oca durante il trasporto dello stesso dalla Cappella all'ambulanza, tentando ripetutamente, nonostante l'intervento di alcuni Dirigenti, di colpire il Fantino e gli accompagnatori della Pubblica Assistenza.
Prosciolta. Per la mancata partecipazione del proprio Barbero al Corteo Storico, essendo questo stato condotto nel Cortíle del Podestà direttamente da Via Salicotto, dopo il diniego espresso dall'Autorltà Comunale in merito alla richiesta di esenzione.
Prosciolta dall'addebito perché il proprio barbaresco in occasione della seconda prova ha invaso la pista al secondo giro per cercare di fermare il proprio cavallo scosso.
Una censura per avere il proprio Alfiere e Tamburino ritardato ingiustificatamente il termine della sbandierata finale fino a dopo lo scoppio del mortaretto annunciante l'uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà per la corsa del Palio.
Una deplorazione per le minacce proferite da un folto gruppo di torraioli nei confronti di appartenenti alla Contrada del Drago, per aver colpito un dirigente del Leocorno e per essere giunto in ritardo al Casato il proprio barbero.
Prosciolta. Addebito per la mancata partecipazione del fantino al Corteo Storico.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere, un proprio contradaiolo, colpito il cavallo e il fantino del Leocorno con un nerbo di bue durante lo svolgimento della corsa.
Esclusione dalla partecipazione di due Palii per avere, i propri contradaioli, invaso la pista dopo che il Mossiere aveva invalidato la seconda mossa del giorno 16 e mentre i cavalli, nel Cortile del Podestà erano in attesa di essere ricondotti al canape. Gli stessi contradaioli hanno poi impedito l'effettuazione della corsa. Inoltre un mangino non ha impedito che la cavalla Topolona venisse portata fuori dal Cortile del Podestà mentre si era in attesa della terza mossa.
Squalifica scontata con l'esclusione dall'imbussolamento per il regolamento in vigore.
Squalifica per 4 (quattro) Palii al barbaresco Serchi Marino per aver portato, in concorso con Ulisse Gambelli, in occasione del Palio del giorno 16, la cavalla Topolona fuori dal Cortile del Podestà mentre i cavalli erano in attesa di essere ricondotti al canape per la terza mossa.
Squalifica per 4 (quattro) Palii a Gambelli Ulisse per aver portato, in concorso con Serchi Marino, in occasione del Palio del giorno 16, la cavalla Topolona fuori dal Cortile del Podestà mentre i cavalli erano in attesa di essere ricondotti al canape per la terza mossa.
Squalifica per un Palio al barbaresco, Bernardoni Giovanni, per essere passato a vie di fatto contro il fantino della Lupa, Lazzaro Beligni detto Giove, indossando il costume con il quale aveva preso parte alla passeggiata storica.
Pena pecuniaria per non aver fatto partecipare al Corteo Storico il cavallo Miramare.
Severino Mancini: Sospensione dal prendere parte per la durata di un Palio a qualsiasi manifestazione della comparsa della propria e di tutte le altre Contrade perché, alfiere della Contrada della Torre, nonostante gli avvertimenti e le diffide eseguiva la sbandierata sotto il Palazzo Chigi
Enrico Rocchigiani: Sospensione dal prendere parte per la durata di un Palio a qualsiasi manifestazione della comparsa della propria e di tutte le altre Contrade perché, alfiere della Contrada della Torre, nonostante gli avvertimenti e le diffide eseguiva la sbandierata sotto il Palazzo Chigi
Richiesta di immediata sostituzione dall'incarico di Capitano al sig. Gino Garuglieri per aver tenuto un comportamento assolutamente scorretto verso l'Autorità Comunale e verso i rappresentanti delle Contrade riuniti in assemblea per la consueta rassegna dei fantini, dimenticando ogni più elementare regola di correttezza e mostrando di non saper degnamente rappresentare le Contrade che hanno tradizioni così gloriose in ogni campo ed in ogni manifestazione.
Punizione revocata. Alfieri della Contrada della Torre Vanni Giovanni e Vanni Gaetano, sospesi dal prender parte al corteo che precede la corsa del Palio in qualsiasi Contrada per il prossimo Palio del 2 Luglio 1912 per aver passato la bandiera al di sotto dei fianchi e tra le gambe contravvenendo all'ordinanza del 2 Agosto 1911.
Punizione revocata con delibera del 14 Giugno 1912.
Prosciolta. Esclusione dalla partecipazione di un Palio per il comportamento scorretto del proprio fantino.