Una Censura per avere i propri contradaioli, in più occasioni e ripetutamente cantato storpiando l'inno della Contrada della Torre.
Esclusione dalla partecipazione da 2 (due) Palii e relative prove, per la responsabilità dell'atteggiamento tenuto dal proprio fantino, Antonio Siri detto Amsicora, in occasione delle intere fasi della mossa.
Non luogo a procedere nei confronti dell'Oca per avere i propri contradaioli storpiato, nel territorio tra i confini della Contrada Priora della Civetta, della Contrada del Leocorno e della Contrada della Torre l'inno di quest'ultima.
Una censura per la responsabilità diretta della Contrada nell’atteggiamento tenuto dai propri contradaioli in occasione dell’assegnazione del cavallo, per aver disatteso gli accordi, del giugno 2013, intercorsi con la Contrada rivale della Torre.
Una deplorazione per avere, il proprio fantino, ripetutamente disturbato nelle fasi della mossa il fantino della Torre. Infrazione dell'articolo 101, comma 1 e 2, del regolamento.
Esclusione da un Palio e relative prove per avere, i propri contradaioli, preso parte a scontri in Piazza del Campo, durante l'assegnazione dei cavalli, con i contradaioli della Torre, provocando l'interruzione delle operazioni dell'assegnazione dei cavalli per circa 20/25 minuti. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a uno scontro fisico, durante le fasi dell'assegnazione dei cavalli, tra via Rinaldini e via Banchi di Sotto, con quelli della Contrada della Torre. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a una rissa nell'immediato dopo Palio con contradaioli della Pantera. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Un Palio di squalifica per avere, i propri contradaioli, dato inizio a una rissa nel dopo Palio con la Contrada della Pantera, nella quale sono rimasti coinvolti il Priore e due monturati. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per aver ostacolato il regolare deflusso delle Contrade in occasione dell'assegnazione dei cavalli, fronteggiandosi con la Torre, senza che comunque la situazione degenerasse in una rissa. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una deplorazione per aver allontanato il cavallo dal Corteo Storico senza autorizzazione. Infrazione dell'articolo 73, comma 2, del regolamento.
Una deplorazione per avere un proprio contradaiolo colpito volontariamente, al termine della corsa del Palio, il fantino della Contrada della Torre,. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Prosciolta Per avere, per la Prova Generale, condotto il proprio cavallo all'Entrone con qualche minuto di ritardo rispetto all'orario previsto. Infrazione dell'articolo 54, 1° comma, del regolamento.
Con delibera di Giunta Comunale n° 323 del 23 febbraio 1995 viene accolto il ricorso e assolta dalla sanzione.
Esclusione da n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto a partecipare e dalle relative prove per avere un alfiere, durante la Corsa del Palio al 3° giro, all'altezza del Palco delle Comparse, tentato di colpire con la propria bandiera il Barbero ed il Fantino della Contrada della Torre, contravvenendo in tal modo al disposto dell'articolo 101 del Regolamento per il Palio.
Una censura per avere un contradaiolo, al termine della Carriera, nei pressi del palco davanti alla Fonte Gaia, colpito alle spalle il fantino della Torre. Infrazione dell'articolo 101 del Regolamento.
Prosciolta. Per essere il Barberesco sceso in pista durante la Prova Generale, prima della fine della corsa.
Prosciolta. Per essere, alcuni contradaioli durante la corsa del Palio, essere scesi in pista per soccorrere il fantíno.
Una censura per essere, alcuni contradaioli durante la quarta Prova, al secondo giro, scesi in Pista.
Una censura per essersi il Vice Barberesco, durante la quarta Prova, al terzo giro, collocato in mezzo alla Pista nel tentativo di fermare il cavallo.
Esclusione da n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto a partecipare e dalle relative prove per avere un contradaiolo, al termine della Carriera, colpito con due pugni il Vicario Generale della Contrada della Torre.
Una censura per essersi tutti i figuranti della Contrada, nonostante espresso richiamo rivolto loro in occasione del Palio precedente, spogliati della montura sul Palco delle Comparse, rimanendo con la sottoveste bianca e creando una macchia di colore disdicevole alla dignità dello spettacolo.
Prosciolta. Per avere, un proprio contradaiolo, tentato di colpire con un pugno il fantino della Contrada della Torre, senza peraltro riuscirci, al termine della terza prova.
Con delibera di Giunta Comunale n° 366 del 2 marzo 1989 la Contrada viene prosciolta dall'addebito contestato.
Una censura per avere un contradaiolo sferrato un violento calcio al ventre del Capitano della Torre, durante i tafferugli avvenuti la sera della prova generale.
Una deplorazione per aver ritirato, passata la Fonte Gaia, il proprio barbero dal Corteo Storico, nonostante il divieto ripetutamente espresso dai Deputati della Festa, dietro ordine del proprio Capitano, che ha sostato per lungo tempo sulla pista.
Prosciolta. Per essere, tre suoi monturati, nel momento in cui le Contrade che non corrono stavano facendo il loro ingresso in pista, usciti dal Casato e non aver più fatto ritorno in Piazza.
Con Ordinanza del Sindaco n° 11.252 del 25 marzo 1987 viene prosciolta.
Una censura per avere il proprio Alfiere e Tamburino ritardato ingiustificatamente il termine della sbandierata finale, tanto da essere richiamati dal Maestro di Campo.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere, un proprio contradaiolo, colpito con un corpo contundente da distanta ravvicinata il fantino della Torre al termine della corsa del Palio.
Una censura per avere alcuni contradaioli proferito insulti e minacce nei confronti del Mossiere prima della provaccia.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere, il proprio barbaresco e un proprio mangino, percosso il Mossiere.
Una censura per aver somministrato un'iniezione intramuscolare al cavallo Rimini nel Cortile del Podestà.
Pena pecuniaria per non aver fatto partecipare al Corteo Storico la cavalla Rosella II.
Squalifica per 2 Palii al figurante Capanni Mauro per essere, durante la Carriera, sceso dal palco delle comparse e diretto verso la mossa.
Squalifica per due Palii al barbaresco Donnini Alfredo per essere, in occasione della Carriera, sceso dal palco delle comparse, dirigendosi verso la mossa.
Esclusione dalla partecipazione di 4 (quattro) Palii al barbaresco, Brandani Enrico, per aver colpito con un pugno, la mattina della provaccia, il fantino dell'Onda Giuseppe Gentili detto Ciancone.
Prosciolto. Squalifica per due Palii al barbaresco Piazzesi Umberto per aver sferrato un calcio al cavallo Danubio della Chiocciola durante il Palio. Sanzione annullata con delibera n. 843 del 7 giugno 1966.
Esclusione dalla partecipazione del Palio per tutto il 1949 al tamburino Bonati Mario.
Squalifica per 5 anni all'alfiere Burroni Livio.
Una nota di biasimo per aver abbandonato il palco delle comparse, in occasione del Palio, in segno di solidarietà con la Contrada alleata Tartuca.
Una deplorazione per essere, il proprio fantino, sceso al canape in occasione della Prova Generale.
Guglielmo Ricci: Sospensione dal prendere parte per la durata di un Palio a qualsiasi manifestazione della comparsa della propria e di tutte le altre Contrade per aver schiaffeggiato persone che fischiavano mentre, alfiere della Contrada dell'Oca, sfilava nel corteo in Piazza.