Prosciolta. Una censura per avere, il proprio fantino, cambiato posto con la volontà di rimanere in una posizione che non gli spettava, e infrangendo l’art. 87 che richiama il comma 1 dell’art. 64 dove ciascun fantino è obbligato a mantenere il posto assegnatogli.
Una deplorazione per avere, i propri contradaioli preso parte a un fronteggiamento, in Piazza del Campo al termine del Palio, con i contradaioli dell'Istrice, e rallentato il normale deflussodalla Piazza. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Esclusione da un Palio e relative prove per avere, i propri contradaioli, preso parte a un scontro con i contradaioli dell'Istrice in Piazza del Campo, al termine della Carriera, in cui sono rimasti contusi un Mangino e un Vicario, e al successivo lungo fronteggiamento ritardando il regolare deflusso dalla Piazza della Contrada vincitrice. Infrazione dell'articolo 101, comma 2 e comma 3, del regolamento.
Prosciolta. Una censura per essere, il proprio Barbaresco, passato tra i contradaioli della Civetta agitando il cavallo per raggiungere il proprio popolo, all'altezza del vicolo dei Pollaioli, in Piazza del Campo dopo la terza prova. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Prosciolta. Divieto di far ricoprire incarichi per due Palii al barbaresco della Contrada della Lupa.
Con delibera di Giunta Comunale n° 576 del 25 novembre 2009 vengono accolte le discolpe e prosciolta dall'addebito in quanto il comportamento del Barbaresco non è stato tale da provocare incidenti o tumulti o da turbare il regolare svolgimento delle prove o del Palio.
Una deplorazione per aver fatto rientrare nell'entrone durante il Corteo Storico il barbero, senza autorizzazione alcuna, non appena passata la Fonte Gaia. Infrazione dell'articolo 76 regolamento.
Una deplorazione per non aver ottemperato al divieto di applicare ai cavalli "fasciature di qualsiasi genere". Infrazione dell'articolo 57, comma 3, del regolamento.
Un Palio di squalifica per avere, un proprio contradaiolo, colpito il Pro Vicario della Contrada dell'Istrice. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per essere, il proprio barbaresco, intervenuto senza autorizzazione ad assistere il proprio cavallo durante le fasi che precedevano la mossa. Infrazione degli articoli 17 e 63 del regolamento.
Un Palio di squalifica per avere i propri contradaioli colpito volontariamente il Capitano dell'Istrice in occasione di una rissa. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una deplorazione per avere i propri contradaioli colpito involontariamente i dirigenti dell'Istrice in occasione di una rissa. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere i propri contradaioli preso parte attiva a una rissa. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento
Una censura per avere il proprio Barbaresco, prima del segnale del termine della Prova generale, raggiunto il proprio fantino all'altezza del Palazzo Zondadari.
Una censura per essere i propri contradaioli, durante l'effettuazione del terzo giro del Palio del 3 Luglio, scesi in pista, dirigendosi verso la Mossa.
Prosciolta. Per aver condotto il cavallo all'entrone in ritardo rispetto all'orario prescritto, in occasione della Provaccia. Infrazione dell'articolo 54, 1° comma, del Regolamento per il Palio.
Con delibera di Giunta Comunale n° 368 del 1 marzo 1991 viene accolto il ricorso e assolta dalla sanzione.
Una censura per essere numerosi contradaioli, dopo la caduta del fantino al primo giro a San Martino, entrati in pista con la volontà di prestare soccorso al fantino.
Una deplorazione per avere, prima della provaccia, un proprio contradaiolo non autorizzato all'accesso allo spazio antistante l'entrone, manifestato vivacemente nei confronti dell'Autorità Comunale e del Veterinario Municipale, alla presenza del proprio Capitano, il quale non provvedeva ad allontanarlo.
Prosciolta. Una deplorazione per non aver fatto partecipare il fantino al Corteo Storico.
Con delibera del Consiglio Comunale n°758 del 6 dicembre 1983 la sanzione viene condonata.
Un richiamo per avere, i propri contradaioli, invaso la pista durante la quarta prova.
Un richiamo all'alfiere Castagnini Marco per non aver atteso l'ordine del Maestro di Campo per l'alzata della bandiera nella sbandierata finale.
Una deplorazione per non aver fatto partecipare al Corteo Storico la cavalla Samanta.