Una censura per responsabilità diretta per avere, il proprio fantino, disatteso i continui inviti e richiami del Mossiere per mantenere il posto al canape assegnato e allinearsi correttamente al canape tanto da costringere il Mossiere a un primo avvertimento. La prima mossa annullata è dovuta alla posizione assunta "molto più in basso" del fantino. Al momento della partenza il fantino si è inserito al sesto posto.
Non luogo a procedere nei confronti del Nicchio per un episodio verificatosi al termine della prima prova.
Una deplorazione per sommatoria di censure (due nel Palio del 2 luglio 2018, Palii del 16 agosto 2018 e 20 ottobre 2018).
Una censura per avere i propri contradaioli ostacolato, in parte, il regolare deflusso dalla Piazza dopo la corsa del Palio, e provocando un leggero alterco con i contradaioli della Nobile Contrada del Bruco.
Una censura per avere, il proprio fantino, cambiato posto per trovare una posizione avvantaggiata.
Una censura per responsabilità diretta nei confronti del proprio contradaiolo che scendendo dal palco si è trovato in pista senza alcuna autorizzazione.
Una deplorazione per responsabilità diretta, in base all’art. 101 comma 2, per aver impedito l’uscita delle altre Contrade e del corteo della vittoria.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio e relative prove per sommatoria di deplorazioni (2 luglio 2015, 17 agosto 2015 e 2 luglio 2018).
Una deplorazione per avere i propri contradaioli preso parte, in Piazza del Campo dopo il Palio, a un fronteggiamento, con contatto fisico, con i contradaioli della Contrada di Valdimontone. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Prosciolto. Una censura per essere il proprio contradaiolo signor F. M. entrato in pista durante la corsa del Palio e averne percorso un tratto fino al verrocchino prima dello scoppio del mortaretto indicante la fine della corsa.
Una deplorazione per avere il proprio contradaiolo signor F. M. aggredito il signor A T. durante la corsa del Palio. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Una censura per avere i propri contradaioli, preso parte a un fronteggiamento, in Piazza del Campo, dopo il Palio, con i contradaioli della Contrada di Valdimontone. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Divieto di far ricoprire incarichi per 20 Palii al contradaiolo F. M. per avere aggredito il signor A. T. in pista durante la corsa del Palio.
Una censura per avere, i propri contradaioli, attuato una vivace e prolungata contestazione verbale nei confronti del Mossiere, in Piazza del Campo, dopo la terza prova e prima della quarta prova. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere, i propri contradaioli, preso parte a una rissa in Piazza del Campo, dopo la prima prova, con i contradaioli del Valdimontone. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una deplorazione per avere, i propri contradaioli, in suddetta rissa, colpito il Vicario del Valdimontone. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Una censura per avere messo in atto una manovra di accerchiamento, scaturita in scontro, dei contradaioli del Valdimontone nell'immediato dopo Palio. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Un Palio di squalifica per avere, i propri contradaioli, colpito i dirigenti del Valdimontone, durante lo scontro seguito al suddetto fronteggiamento. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Un Palio di squalifica per avere, un proprio contradaiolo, condotto fuori Piazza il barbero della Contrada avversaria e per aver procurato lesioni al Barbaresco della Contrada di Valdimontone. Infrazione dell'articolo 101, comma 2, del regolamento.
Divieto di far ricoprire incarichi per venti (20) Palii al Sig. Gianni Oddo.
Una deplorazione per avere, un folto numero di contradaioli, all'altezza di San Martino - Chiasso Largo, mentre uscivano i contradaioli del Valdimontone con il proprio cavallo, preso parte, con questi ultimi, a una violenta rissa svoltasi a più riprese. Infrazione dell'articolo 101 del regolamento.
Una censura per essere alcuni contradaioli durante la corsa del Palio al primo giro a San Martino scesi in pista per soccorrere il fantino causando una breve colluttazione con i contradaioli del Valdimontone.
Una deplorazione per avere un contradaiolo, durante la corsa del Palio, al 1° giro a San Martino colpito con un pugno il Fantino della Contrada di Valdimontone
Esclusione da n. 1 (uno) Palio cui avrebbe diritto a partecipare e dalle relative prove per aver preso parte alcuni contradaioli, fra cui due monturati, nell'immediato dopo corsa, all'altezza di Via Duprè, ad una "zuffa cruenta" con alcuni contradaioli e monturati del Valdimontone.
Una censura per essere propri contradaioli scesi in pista, in occasione della quarta prova, per soccorrere il fantino. Infrazione dell'articolo 101, 2° comma, del Regolamento.
Esclusione dalla partecipazione di un Palio per avere alcuni contradaioli colpito, durante uno scontro fra la Contrada e quella di Valdimontone, alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine, continuando in un atteggiamento "ormai recidivo".
Una censura per essere, alcuni contradaioli, scesi in prossimità della Fonte durante la Carriera già appena dopo il compimento del primo giro, sostando pericolosamente accanto allo steccato con il rischio di provocare seri incidenti e successivamente al termine del secondo giro numerosi contradaioli hanno invaso la pista da vari palchi e da quelto delle comparse, contravvenendo a quanto prescritto dall'art. 101, 2° comma, del Regolamento per il Palio.
Prosciolto. Una deplorazione per essere, un gruppo di contradaioli, essersi scontrato con un gruppo di contradaioli del Valdimontone, al termine della Prova Generale, dopo un lungo fronteggiamento all'altezza del Palazzo Sansedoni, e iniziato lo scontro al momento dell'intervento dei Vigili Urbani. Durante gli scontri venivano colpiti alcuni Vigili Urbani, due dei quali poi costretti a ricorrere a cure mediche.
Con delibera del Consiglio Comunale n° 421 del 14 maggio 1987 viene accolto il ricorso del Nicchio.
Prosciolto. Una deplorazione per avere, il Barbaresco e un Mangino, avuto un alterco con una contradaiola del Valdimontone che si trovava in Piazza in prossimità della cancellata fra i due canapi, la quale peraltro veniva anche colpita.
Con delibera del Consiglio Comunale n° 394 del 5 maggio 1987 viene accolto il ricorso del Nicchio.
Prosciolto per:
- avere il proprio Fantino, Coghe Massimo, detto Massimino, in occasione della seconda Prova, lungo il percorso fra l'Entrone e la Mossa, durante l'attesa per la chiamata ai canapi e poi dentro quest'ultimi, recato molestia al cavallo della Contrada di Valdimontone sia camminandogli a ridosso, sia, rinculando, appoggiandosi a esso con l'evidente intento di provocare nervosismo in un soggetto già di per sé irrequieto;
- per essersi il proprio Fantino, Coghe Massimo, detto Massimino, durante lo svolgimento della Corsa della seconda Prova, continuamente molestato con il Fantino del Valdimontone (Pes).
Una deplorazione per le seguenti motivazioni:
- essere stata richiesta la visita veterinaria presso la stalla della Contrada mentre il cavallo era in condizione di essere condotto nel Cortile del Podestà;
- essere state rivolte espressioni minacciose da parte di contradaioli nei confronti dei Veterinari e di due funzionari comunali in occasione della visita al cavallo presso la stalla della Contrada;
- non essere alcun dirigente della Contrada risultato presente in occasione della visita veterinaria presso la stalla della Contrada;
- essere gruppi di contradaioli scesi in pista portandosi verso il Palco dei Giudici prima del termine della corsa del Palio.
Una censura per essere alcuni contradaioli nel corso della prima, quarta e quinta prova, scesi in pista prima del termine delle prove stesse.
Una censura per aver condotto senza autorizzazione il barbero nel Cortile del Podestà durante il Corteo Storico.
Una deplorazione per il comportamento tenuto dal Barbaresco, immediatamente dopo la consegna dei cavalli, nei confronti di appartenenti della Contrada di Valdimontone.
Una censura per avere, alcuni contradaioli, colpito il fantino della Contrada della Selva nella tarda serata del 3 luglio.
Una censura per essere, alcuni suoi contradaioli, essere scesi in pista in occasione del Palio durante il secondo giro.
Prosciolto. Per avere, alcuni suoi contradaioli, nel pomeriggio del 1° luglio prima della Prova Generale provocato alcuni contradaioli del Drago con intimidazioni.
Un richiamo per avere, in occasione della festa titolare, fatto, la propria comparsa, ingresso in Piazza poco prima della quarta prova causando incidenti.
Un richiamo all'alfiere Giustarini Fabio per non aver atteso l'ordine del Maestro di Campo per l'alzata della bandiera nella sbandierata finale.