Dentro i big, si torna al lotto in alto (di Luca Casamonti)
Le previsite: Novantacinque cavalli, uno in più rispetto a luglio. Tanti sono i cavalli presentati alle previsite del 7-8 agosto al Ceppo. Non c'è Indianos, così come Quit Gold che bene aveva fatto a luglio nella Selva. Così come non ci sono neppure Magic Tiglio e Ondina Prima, non portati dai rispettivi proprietari.
Dopo la due giorni di lavoro e le consuete visite, i veterinari promuovono 10 cavalli direttamente alla tratta (Istriceddu, Lo Specialista, Mocambo, Naikè, Nicolas de P.Ulpu, Oppio, Osvaldo, Polonski, Porto Alabe e Querino), mentre 58 vanno alle prove di notte. Tra questi spiccano i nomi di Morosita Prima, Pestifero e Mississippi, tre papabili big, che se inseriti nel lotto dei dieci sarebbero tra i cavalli più ambiti. Nessuna bocciatura di rilievo e sopratutto la possibilità di creare un lotto in alto che sembra prendere sempre più forma.
Le prove di notte: Sono otto le batterie in cui vengono suddivisi i cavalli nella mattina del 12 agosto. Occhi puntati sulla prima batteria, quella con Morosita e Pestifero, ai quali è stato richiesto il serio impegno per essere promossi alla Tratta. Tanti gli spunti interessanti, con molti cavalli che provano a mettersi in mostra.
Piacciono Quietness, Quadrivia, Osama Bin, Ora di Gallura, Quebeck Sauro, Quasimoda, Phatos de Ozieri e Pressing de Mores. Due le cadute, entrambe a San Martino: quella di Salvo Vicino da Pretziosa nella quarta batteria e quella di Gino Culatore da Oneglia de Ozieri, nella quinta. Nell'elenco degli ammessi alla Tratta non c'è Mississippi, che era piaciuto, entrano però Morosita Prima e Pestifero. Gli ammessi sono 35, fuori i 4 anni (impegnati nelle ultime due batterie) ma dentro tanti cavalli interessanti, con la palla che passa ai capitani.
La tratta: Rispetto ai 35 cavalli ammessi, la mattina del 13 agosto nell'entrone non c'è Mac Gyver. Quattro le batterie (due da nove cavalli, altrettante da otto), ma senza particolari spunti di rilievo. Vincono Nicolas de P.Ulpu, Moresu, Pressing de Mores e Qulpa di Gallura (con nessuno dei quattro che sarà poi inserito nel lotto).
Cadute per Jacopo Pacini e Luca Veneri, entrambi al Casato e per Alessio Giannetti a San Martino. Dopo le batterie i capitani si riuniscono per decidere i dieci: il lotto scelto è quello in alto come molti speravano e dei big manca solo Pestifero.
Ci sono quattro cavalli che hanno già vinto il Palio, quali Istriceddu, Morosita Prima, Oppio e Lo Specialista. Dentro anche gli esordienti Quietness e il tanto chiacchierato Occolè. Completano i dieci Osvaldo, Polonski, Porto Alabe e Querino, tutti con già presenze sul tufo.
Prima Prova: La spunta la Civetta.
Ad assegnazione avvenuta inizia il cosiddetto valzer delle monte che fa registrare un escluso eccellente: Gigi Bruschelli non correrà il palio di agosto.
Quando la Chiocciola fianca è la Selva che schizza prima seguita dalla Civetta. Tittia spinge per un giro Istriceddu e poi riprende il cavallo in mano lasciando la testa alla Civetta con Brio che spinge l'esordiente Occolè per saggiarne le qualità. Nelle retrovie buoni spunti di Bruco e Drago che provano alcune traiettorie. Al termine dei tre giri è la Civetta che taglia per prima il bandierino.
Questo l'ingresso tra i canapi: Drago (Morosita Prima, Salasso), Giraffa (Quietness, Bellocchio), Pantera (Querino, Grandine), Civetta (Occolè, Brio), Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna), Leocorno (Oppio, Gingillo), Aquila (Lo Specialista, Tremendo), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), Selva (Istriceddu, Tittia), rincorsa Chiocciola (Polonski, Scompiglio).
Seconda Prova: Bis della Civetta.
Un forte temporale abbattutosi nella notte sulla città costringe l'Amministrazione Comunale a spostare di un'ora l'effettuazione della seconda prova. Qualche nervosismo tra i canapi costringe il mossiere Ambrosione a chiamare fuori le contrade. Al secondo tentativo la mossa è valida e Selva e Civetta sono le prime a scattare nonostante la piccola frenata dovuta alla caduta del canape, subito seguite da Pantera e Giraffa.
Va in testa la Civetta con Brio che per un giro cerca di migliorare l'intesa con Occolè prima di rallentare il ritmo. Nessuno spinge il proprio barbero e la Contrada di Castellare va a vincere anche la seconda prova.
Questo l'ingresso tra i canapi: Chiocciola (Polonski, Scompiglio), Selva (Istriceddu, Tittia), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), Aquila (Lo Specialista, Tremendo), Leocorno (Oppio, Gingillo), Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna), Civetta (Occolè, Brio), Pantera (Querino, Grandine), Giraffa (Quietness, Bellocchio), rincorsa Drago (Morosita Prima, Salasso).
Terza Prova: Vince il Leocorno, si infortuna il cavallo della Giraffa.
Mossa relativamente veloce che fa registrare una buona partenza di Drago, Bruco, Valdimontone e Selva. Prende la testa il Bruco con alle spalle Giraffa, Aquila e Valdimontone che provano spunti interessanti.
Secondo giro di gran carriera da parte della Chiocciola che poi rallenta lasciando strada al Leocorno che va a vincere la prova. Purtroppo da registrare un grave infortunio per il cavallo della Giraffa che in nottata ha subito un intervento e che non potrà partecipare al Palio.
Questo l'ingrasso tra i canapi: Aquila (Lo Specialista, Tremendo), Chiocciola (Polonski, Scompiglio), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), Giraffa (Quietness, Bellocchio), Drago (Morosita Prima, Salasso), Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna), Selva (Istriceddu, Tittia), Leocorno (Oppio, Gingillo), Pantera (Querino, Grandine), rincorsa Civetta (Occolè, Brio).
Quarta Prova: Vince ancora il Leocorno
Assente la Giraffa per l'infortunio subito durante la terza prova dal cavallo Quietness, la Selva fa esordire sul forte Istriceddu il figlio d'arte Andrea Coghe.
Dopo due uscite dai canapi per tranquillizzare i barberi, la mossa viene convalidata. Qualche brivido per il solito problema del canape che balla pericolosamente tra le zampe dei cavalli e buono spunto iniziale di Valdimontone, Chiocciola e Leocorno.
È la Pantera a mettersi in luce con Grandine che spinge Querino per un giro e mezzo. Al terzo giro anche la Pantera si adegua al ritmo blando della prova richiamando il proprio cavallo superata dal Leocorno che con Oppio e Gingillo vince la quarta prova.
Questo l'ingresso tra i canapi: Civetta (Occolè, Brio), Pantera (Querino, Grandine), Leocorno (Oppio, Gingillo), Selva (Istriceddu, Andrea Coghe), Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna), Drago (Morosita Prima, Salasso), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), Chiocciola (Polonski, Scompiglio), rincorsa Aquila (Lo Specialista, Tremendo).
Prova Generale: La Selva mostra i muscoli.
La tradizionale carica dei carabinieri fa da prologo alla prova generale. Nella Selva si ricostituisce l'accoppiata Istriceddu-Tittia. Il mossiere chiama fuori le contrade e al secondo tentativo di allineamento convalida la mossa caratterizzata da una rapida partenza di Selva e Pantera. La Contrada di Stalloreggi conduce il primo giro a buon ritmo mettendo in mostra le buone qualità di Querino.
È poi la volta della Selva che prova il proprio cavallo in più di uno spunto. Impressionante la rettività di Istriceddu dal terzo San Martino al Casato, una prova di forza che non passa inosservata. Ed è lo Selva che si aggiudica la prova generale.
Questo l'ingresso tra i canapi: Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), Selva (Istriceddu , Tittia), Drago (Morosita Prima, Salasso), Leocorno (Oppio, Gingillo), Aquila (Lo Specialista, Tremendo), Pantera (Querino, Grandine), Chiocciola (Polonski, Scompiglio), rincorsa Civetta (Occolè, Brio).
Provaccia: Il Drago vince l'ultima prova.
Come tradizione la provaccia viene disputata a ritmo blando, a poche ore dal Palio nessuna contrada vuole rischiare niente. Quando il Valdimontone fianca, la Chiocciola, l'Aquila e il Leocorno sono i più reattivi. Il Bruco è la prima contrada ad entrare a San Martino, ma prima del Casato richiama il proprio barbero. Salasso con i colori del Drago guadagna la testa e del tutto indisturbato va a vincere la sesta prova.
Questo l'ingresso tra i canapi: Civetta (Occolè, Brio), Chiocciola (Polonski, Scompiglio), Pantera (Querino, Grandine), Aquila (Lo Specialista, Tremendo), Leocorno (Oppio, Gingillo), Drago (Morosita Prima, Salasso), Selva (Istriceddu, Tittia), Bruco (Porto Alabe, Girolamo), rincorsa Valdimontone (Osvaldo, Carlo Sanna).