Incapsulata in una mandorla di raggi vagamente quattrocentesca, l'Assunta è sostenuta in aria da due angeli. Nella parte centrale trovano spazio con una simmetria fortemente diagonale la Cappella di Piazza, le bandiere, la balzana, il palio e la Vittoria alata, dipinti con tocco nervoso e con un cromatismo fatto di sfumature ferrigne.
Sotto alla cornice con la data è la parte araldica del drappellone, che vede allineati gli stemmi delle 10 Contrade, del Sindaco, e del Comune. Pittore: Bruno Marzi. Dimensioni: (cm. x cm.) 260 x 80.
IL PALIO
Ordine di corteo (e di mossa), Contrade, cavalli e fantini:
1 (10). Nicchio - Salomè - f. Tirone (S. Maggi)
2 ( 7). Chiocciola - Noce - f. Bazza (E. Alessandri)
3 ( 1). Leocorno - Marco Polo - f. Zanna (G. Pierotti)
4 ( 3). Oca - Bianchinetta - f. Ciancone (G. Gentili)
5 ( 4). Tartuca - #[TA;C;581]Eraldo 2°# - f. Tripolino (T. Torrini)
6 ( 2). Istrice - Anita - f. Pietrino (P. De Angelis)
7 ( 9). Civetta - Popa - f. Biondo (P. Arzilli)
s 8 ( 5). Torre - Mistero - f. Amaranto (A. Urbani)
s 9 ( 6). Pantera - Piero - f. Ranco (A. Nucciotti)
s 10 ( 8). Selva - Fato - f. Terribile (I. Magnani)
La tratta ebbe luogo nel pomeriggio prima della prima prova a causa della pioggia del mattino. La sorte favorì decisamenle la Civetta assegnandole un cavallo meraviglioso: la Popa vinse cinque prove su sei e il Palio.
Mossiere fu Guido Guidarini. Dopo due allineamenti con cavalli mollo nervosi, la mossa fu data buona. Partì prima l'Oca, subito ripresa dal Leocorno e dalle altre in gruppo. La Civetta, rimasta ferma, partì per ultima.
A San Martino girò primo il Leocorno, ma al Casato fu la Torre a prendere il comando. La Civetta, intanto, era risalita in quarta posizione. Al secondo giro a San Martino la Civetta si portò in terza posizione; poi forzò l'andatura ed al Casato fu in testa. Dopo questa rimonta spettacolosa dell'Arzilli, il Palio non ebbe più storia. All'arrivo, dietro la Civetta finirono la Torre e la Pantera.
La vittoria fu festeggiata il 2 ottobre 1949. Purtroppo piovve, rovinando l'addobbo di Piazza Tolomei fatto con corone d'alloro. La cena fu servita all'albergo Cannon d'Oro. Il numero unico dedicato a questa vittoria fu intitolato "Il Civettino".
Contrada vincitrice: Civetta (29a vittoria)
Fantino: Primo Arzilli d. Biondo
Cavallo: Popa, una femmina baia scura del Sig. Alfredo Pianigiani
Capitano: Vittorio Brini
Priore: Nello Mariani