Si tratta di uno dei Palii più ricchi della storia, per lo svolgimento sia durante le prove, sia per le alternanti emozioni durante la corsa. E' l'anno anche che vede il "battesimo" del nuovo regolamento che sostituisce quello del 1905 e che articola e disciplina la festa attraverso concezioni più moderne ed adatte ai tempi.
In questo Palio si registra il ritorno del Gentili, dopo l'infortunio, che "chiude" subito le trattative con la Tartuca, cui tocca in sorte Piero, mentre la "rivale" Chiocciola si accorda con Bazza, che torna sul tufo dopo la squalifica. Ma dall'assegnazione dei cavalli escono altri accoppiamenti di favoriti; la Selva ritrova ancora Salomè, l'Oca Noce, mentre Brillante è ormai uscito dalla storia del Palio.
La prima svolta del Palio si ha alla seconda prova allorché si infortuna Noce. Alla mossa l'Istrice stringe l'Oca, che cade alla Fonte; il cavallo si infortuna seriamente, in un primo momento resta immobile sul tufo, e sarà successivamente esentato per tutte le altre prove. Pietrino, fantino dell'Istrice viene "sospeso cautelativamente" fino al compimento dell'indagine, il cui esito è favorevole al fantino che torna tra i canapi solo in occasione del Palio e con il giubbetto della Torre!
La seconda svolta del Palio si ha durante la quinta prova, allorché al passaggio al Casato si infortuna Stellino, cavallo del Nicchio, che costringerà la Contrada a sfilare con le bandiere abbrunate in segno di lutto.
Il Palio, come detto, è tra i più belli della storia. Alla mossa con l'Oca di rincorsa scappa prima la Selva, seguita dalla Chiocciola, mentre ci sono dei "contatti" tra Istrice e Bruco e anche tra Drago e Tartuca. Al primo giro a S.Martino in testa c'è la Selva, poi Chiocciola, Tartuca, il Bruco e il Montone.
Al Casato in testa c'è sempre la Selva, mentre l'Oca è caduta davanti allo sbocco dell'Onda, ma al primo passaggio alla mossa davanti a tutti si trova la Chiocciola, poi la Selva all'interno, Tartuca, Montone, Bruco e Torre.
Al secondo S.Martino ancora in testa la Chiocciola con Bazza che nerba Lirio, poi il Montone con la Popa, che è riuscito a recuperare due posizioni, la Tartuca, il Bruco, la Selva che cade coinvolgendo anche l'Istrice. Nel tentativo di passare la Chiocciola, al secondo Casato il Montone cade ed in testa Bazza viene ora attaccato da Tartuca e Bruco.
Al terzo S.Martino c'è l'attacco decisivo alla Chiocciola, ma sia Amaranto che il Gentili cadono e per Bazza è il trionfo. Lo scoppio del mortaretto lo vede giungere davanti a tre cavalli scossi: Bruco, Tartuca e Selva. Per il giovane fantino, vincitore a sorpresa, un ruolino professionale inedito per il Palio: due Palii corsi, una vittoria, una caduta e due Palii di squalifica.