Il Palio dedicato all'avvento della Repubblica si corre alla presenza del Presidente Luigi Einaudi.
Dopo le roventi polemiche di luglio sale sul verrocchio Guglielmo Ricci, già presente nove volte negli anni trenta e nel luglio 1945.
Nella prove c'è da segnalare molto movimento nelle Contrade favorite. Nella Lupa su Folco viene preferito l'esordiente Nino a Renzino, intimorito da alcune minacce istriciaiole dopo la quarta prova.
La Giraffa sceglie Ciancone, al posto dell'Arzilli, per montare Piero. Nell'Oca c'è un vero e proprio valzer, si inizia con Amaranto, poi arriva Pirulino, poi Porcino che viene sceso dopo la provaccia e per il Palio su Salomè torna Amaranto.
Dopo una mossa annullata partono primi Giraffa, Montone e Oca che riesce a prendere il comando a San Martino mantenendolo per un giro.
Al secondo San Martino, Ciancone passa in testa, amministrando il suo vantaggio da veterano riporta la gioia in Provenzano dopo i due secondi posti del 1945. Anno da dimenticare per l'Oca e per lo sfortunatissimo Amaranto, sempre secondi.
Da segnalare infine il titolo del numero unico giraffino "Reale Imperiale Repubblicana", a sancire i tre titoli conquistati sul campo, il Palio Reale nel 1887, il Palio Imperiale nel 1936 e quello della Repubblica nel 1946.