Un Palio funestato dal maltempo. Un Palio di Siena in cui, in epoca di allerta terrorismo, vigilerà un apparato di sicurezza imponente. Questa è la carriera di Provenzano 2017, un appuntamento che richiama l'interesse non solo della città ma anche di tanti turisti e vip. Ecco le sei cose da sapere di questo Palio.
LA CARICA DEI CARABINIERI - La carica a cavallo dei carabinieri, che precede il Palio di Siena, sarà quest'anno comandata da un tenente donna. Si tratta di Fabiola Garello.
LA PIAZZA A NUMERO CHIUSO - A causa dell'allerta terrorismo, a questo Palio di luglio ci saranno misure di sicurezza particolarmente strette. In piazza non potranno entrare più di quindicimila persone. Le forze dell'ordine sorveglieranno in maniera discreta ma ferma su piazza del Campo. Sono stati anche poste delle barriere in cemento agli ingressi della piazza, in particolare a porta Tufi e piazza Pianigiani, nelle immediate vicinanze del percorso della carriera.
SCOMPIGLIO TENTA LA TERZA VITTORIA DI SEGUITO - Jonathan Bartoletti, detto Scompiglio, è uno dei fantini superstar di questo Palio. Dopo i due Palii vinti con la Lupa nel 2016, ci riprova adesso per fare sua la terza carriera consecutiva. Con questo Palio andrebbe ad eguagliare Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, altro grande fantino del Palio, che ha già vinto questo speciale "triplete".
IL TORMENTO DELLA PIOGGIA - Il maltempo ha pesantemente condizionato la settimana che ha portato al Palio. C'è un solo precedente di un Palio corso senza prove. Era il Palio straordinario del 1972, quello vinto da Aceto e Mirabella. In quel caso il maltempo fece saltare tutte le prove. Quest'anno ne sono state corse tre su sei: la seconda, quindi la quinta che è la prova generale e la sesta, ovvero la Provaccia, corsa nella mattinata di domenica.
TRECCIOLINO CI PROVA - Luigi Bruschelli detto Trecciolino potrebbe, vincendo questo Palio, eguagliare il record di Aceto, con quattordici Palii vinti.
I DEBUTTANTI - Quattro i cavalli debuttanti al Palio e un fantino: si tratta di Andrea Coghe detto Tempesta.
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Palio di Siena: vittoria per la Giraffa. Scompiglio storico: primo in tre corse di fila
Tante emozioni per il Palio di Provenzano 2017. Tornasol, cavallo della Tartuca, si rifiuta di entrare nei canapi e la contrada non corre
Siena, 2 luglio 2017 - "Sei un campione, un campione". Nella chiesa di Provenzano, durante il giubilo della Giraffa, i contradaioli si avvicinano e dicono questo a Jonathan Bartoletti, alias Scompiglio, che ha portato proprio la Giraffa alla vittoria. E portando allo stesso tempo a tre consecutivi i Palii vinti dal pistoiese, che ora è nella storia.
Eguagliando il record di Trecciolino, che aveva già conquistato questo speciale triplete. Dopo i due Palii del 2016 con la Lupa dunque, Scompiglio si aggiudica anche il terzo. Facendo piangere di gioia il popolo della Giraffa. Un Palio dalle mille emozioni questo di Provenzano. Nato sotto auspici non buonissimi, visto il maltempo che ha portato al rinvio di ben tre prove su sei.
Un Palio che però poi, in piazza, non ha smentito le attese, con colpi di scena e momenti di grande tensione e emozione. Sì perché prima della vittoria della Giraffa, assolutamente netta, senza sbavature, con uno Scompiglio appunto da applausi, c'è stata una lunghissima mossa. Oltre un'ora di andirivieni tra i canapi.
Tornasol, cavallo esordiente della Tartuca, non ha voluto saperne di entrare nei canapi. Una lunga trafila, con il barbaresco che ha provato a più riprese a portare dentro Tornasol. Alla fine la Tartuca non ha corso: nove dunque i cavalli della carriera. Che quando era ormai l'imbrunire sono partiti. L'impresa di Scompiglio è storica. Un minuto in apnea per la Giraffa, che ha preso subito il comando delle operazioni, ma anche per l'Aquila, che fino all'ultimo ha cercato di rientrare. Poi la gioia della Giraffa, con Scompiglio che alza il nerbo e la contrada che gli va incontro.
"Sapevo che la cavalla era svelta, che poteva fare un bel Palio - dice Jonathan Bartoletti - Dovevo solo trovare la situazione per montarla al meglio. Abbiamo aggiustato tutto con il dottore e il maniscalco, abbiamo cercato di fare il meglio. Io faccio sempre il mio, l'importante è uscire a testa alta".
"Dedico la vittoria a tutto il popolo della Giraffa - dice il capitano Emanuele Tondi - Eravamo molto vicini a non correre il Palio ma non ho mai avuto paura perché Jonathan trasmetteva tranquillità. Con il nono posto al canape la cavalla non ha sudato e non mi sono preoccupato più di tanto. Jonathan ha vinto il Palio dalla mossa a San Martino. Un San Martino da manuale, anche se ora voglio rivedermi il Palio".