Ultimo Palio per il mossiere Vanni, coronato da un altro clamoroso errore, nell'attendere ad abbassare un canape con l'Oca di rincorsa abbondantemente dentro. All'errore di luglio (mossa giovane) Vanni risponde con un altro errore (mossa vecchissima). A fare le spese del ritardo dell'abbassamento sono principalmente l'Onda e il Drago, con il Bazza che quasi cade. Nettamente arretrate Selva e Istrice.
Nella progressione fotografica si nota il prepotente inserimento dell'Oca, mentre allo steccato Giraffa, Tartuca e Bruco non sembrano impensierire la potente azione di Rosetta II.
A S. Martino l'Oca è già tranquillamente in testa. Alle sue spalle ci sono Tartuca, Bruco, Giraffa, Onda, Selva, Drago, Istrice e Nicchio. Arriva anche il Montone, mentre Aramis cade da Pindaro.
Tutte insieme le protagoniste di questa prima fase del Palio con Aceto primo, seguito da Tartuca, Bruco e Giraffa. Alle loro spalle le posizioni non sono mutate con Onda, Selva, Drago, Nicchio e Montone.
Allunga autorevolmente l'Oca e solo la Tartuca sembra in grado di contrastarne l'azione, mentre l'Onda recupera una posizione superando la Giraffa.
Nonostante l'apparente evidenza delle foto, le riprese cinematografiche, dimostreranno che la Tartuca non riesce neppure ad affiancare l'Oca; in ogni caso Canapino allarga troppo e per Aceto è facile mantenere la prima posizione. Si delineano le altre posizioni con Bruco, Onda, Giraffa.
Secondo passaggio al Casato con le posizioni immutate e con l'Oca sempre autorevolmente a condurre senza incertezze. Alle spalle della Giraffa cade il Drago, mentre Canapetta è sul punto di subire la stessa sorte.
Il passaggio alla mossa pone ormai un'ipoteca sicura sullo svolgimento del Palio; la sicurezza e la potenza di Rosetta non adombrano il risultato finale. Dietro è gran lotta con l'Onda che, prima di S. Martino, riesce a porsi in seconda posizione dopo aver superato Bruco e Tartuca l'uno dall'interno, l'altra dall'esterno, con uno stretto slalom di eccezionale efficacia. Questa eccellente manovra porrà Valente nella condizione di sfruttare al meglio l'imprevisto che tra poco seguirà.
Lo svolgimento del Palio subisce la svolta decisiva al terzo passaggio a S. Martino. Aceto batte nel colonnino e perde un Palio che ormai sembrava non avesse più storia. Il tentativo di Aceto di restare a cavallo interrompe notevolmente l'azione di Rosetta. Il Bruco batte anch'esso nel colonnino e cade. Sorpasso dell'Onda, Canapino riesce ad evitare Rosetta e si lancia verso l'inseguimento dell'Onda.
La caduta di Baino nel Bruco è rovinosa, sul fantino cade la stessa cavalla. Dopo l'Oca e il Bruco, al colonnino batte anche il Montone che cade.
Terzo giro al Casato: il Foglia chiedendo tutto a Mirabella nella pianata, supera la Tartuca ma non può evitare l'impatto con il colonnino e cade. In testa l'Onda, poi Mirabella, la Tartuca, Rosetta, Satiro e il Nicchio.