Ogni Palio fa storia a sé, com'è giusto che sia. Perché non dura quel minuto e secondi della corsa sul tufo, ma è un'alchimia di agguati, astuzie, coperture, accordi e discordanze, casualità e fortune che si modificano e stravolgono in quella "passeggiata della verità" dall'Entrone al Verrocchio che può cambiare tutto il lavoro di strappo e rammendo fatto fino ad allora.
Nutrita la presentazione di soggetti, una ventina se ben ricordo. All'Onda tocca in sorte Gioia, soggetto ritenuto inferiore, ma ben montato da Beppe Gentili. Salomè nella Lupa con Albano; la forte Nituzza (dice purosangue) è nel Drago con Remo Rompighiaccio.
Cosa fa il nostro Beppe? Piglia tutto il valsente che la Contrada gli aveva messo a disposizione e va da Albano, fantino della Lupa, perché gli faccia la cosiddetta "spalla". Chiaro il significato del ruolo: la "spalla" lavora per Beppe. Il canape è per ambedue benevolo, perché la Lupa si trova ai cancelli e accanto l'Onda, mentre il Drago è in sesta posizione.
Si parte, e, come previsto, l'Onda è in testa. Dietro la Lupa: i due, indisturbati, girano come orologi al primo e secondo San Martino e Casato. E si affronta il terzo giro.
Il terzo San Martino è fatale per Albano che non regge all'urto della potente Nituzza condotta con polso fermo e coscia dura da Remo Antonelli detto Rompighiaccio per il Drago, che è secondo e insegue il fuggitivo. Pareva un treno, tanto veniva forte per acciuffare l'Onda, però... La classe non è acqua: Beppe lo chiude al cancello del Casato e Remo, per non cadere, richiama il cavallo. E fu vittoria dell'Onda.
Cosa disse il Beppe in romanesco al terzo Casato? "A làsseme spoggetta' che mo' vinco io".
E portò la vera gioia nell'Onda.
Questo Palio lasciò il segno della delusione al Drago, alleato della Lupa, e i rapporti cessarono.
E il lavoro del marpione di Albano? Quando suonavo con il Quartetto Senese, al Bar Centrale di Grosseto incontrai Albano, e mi feci spiegare i retroscena di questo Palio che vi ho appena raccontato. Fu intelligente nel rispondermi. Mi disse solo: "Per i quattrini si fa questo e altro".
Vai a dargli torto!