di Walter Benocci
Il premio per il Palio del 4 Luglio 1717, vinto a distanza di 35 anni e dedicato alla Madonna di Provenzano, consisteva in un bacile d'argento. A. Fiorini parla di 60 talleri e di tre braccia di taffettà bianco e di altra stoffa preziosa per confezionare il drappellone.
Cavallo: Baio di Buonconvento.
Fantino: Michele Fedi detto "Muletto".
Capitano: Giuseppe Pallini.
Priore: Jacomo Sciarelli.
Contrade partecipanti (vi parteciparono 11 Contrade): Valdimontone, Giraffa, Chiocciola, Selva, Istrice, Nicchio, Torre, Onda, Oca, Tartuca, Drago.
Solo con il regolamento emato dalla Balìa il 6 maggio 1721, il numero delle Contrade partecipanti al Palio di Luglio fu fissato per la prima volta e definitivamente in 10 Contrade, regolandone l'avvicendamento.
La Carriera: ".... con gran contrasto dei corsieri, restò vincitore il cavallo del Drago. ..." "...dato il segno della ritirata furono posti i cavalli al segno e data la mossa ... il primo a passare tutto il Palco delli Signori Giudici dell'Arrivo doppo la terza girata della Piazza fu il cavallo Baio di Buonconvento della Contrada del Drago, ed attesa la relazione fatta dall'Ill.mi Sig.ri Giudici della Mossa d'essere stata buona mossa, l'Ill.mi Sig.ri Giudici dell'Arrivo ordinarono consegnarsi il Palio posto in mostra alla detta Contrada del Drago con obligo di restituirlo a mente di che sop.a in ogni. E fu consegnato.
Purtroppo la soddisfazione dei Dragaioli per la Vittoria ottenuta dopo trentacinque anni di "digiuno" fu subito smorzata da due istanze di sequestro del premio, in seguito ad un debito contratto nel 1715 e non pagato il cui importo era di circa 40 lire. Detta somma fu detratta dai 60 talleri del "premio", dopo un'azione legale, il 15 luglio.
Chiusa la spiacevole vicenda, i Dragaioli poterono celebrare la vittoria e dare sfogo alla loro gioia. Il primo di agosto fecero una solenne cerimonia religiosa in San Domenico a spese del fantino, che aveva generosamente rinunciato al suo compenso.