NOTIZIE DI UN'ASINATA FATTA CORRERE DALLA CONTRADA DELLA TORRE NEL LUGLIO 1705
Al serenissimo e reverendissimo sig. Principe Cardinale.
Serenissima e Reverendissima Altezza,
Per informazione dell'inchiuse preci degl'abitanti della contrada della Torre di questa città, rappresentiamo all'A.V.R.ma come per le notizie sopra ciò havutene, l'asinata è un nome postoli dall'essere corsa non di cavalli, ma di giumenti, e festa populare in cui s'introducono quelle Contrade che vogliono correre, quali vengono in Campo con disinvoltura e con le comparse di carri o altro secondo le di loro forze, vestiti alla sciolta con berrettini e camiciuole conforme le divise delle medesime Contrade, con la loro insegna, ma però senza alcuna sorte di arme, ed è solo lecito di far forza con le pugna per avvantaggiare il suo giumento e farsi strada alla vincita del palio. Si gira la piazza nell'istessa forma di che nella festa delli 2 luglio una o più volte, conforme verrà stabilito nelle capitolazioni che per tal corso verranno fatte da detta Contrada supplicante, da approvarsi dall'A.V.Rev.ma.
Le dichiamo ancora come presentiamo che si è fatta più volte la suddetta festa alla presenza de serenissimi Principi e specialmente del Granducato Ferdinando 2° di gloriosa memoria, e tre o quattro volte nel governo della grand'anima del signor principe Mattias di Toscana. Che però vederebbero la domandata gratia conciliabile con le conditioni che in dette preci vengono proposte, rimettendoci però alla somma prudenza dell'A.V.Rev.ma, et umilissimamente ce l'inchiniamo.
Biccherna, 16 luglio 1705
Dell'A.V.Rev.ma umilissimi servitori, li quattro Provveditori di Biccherna,
Giovan Francesco Raspanti cancelliere.
Governatore, 91 - 16 luglio 1705
«Concedesi nonostante». 16 luglio 1705