Nella circostanza di avere nel 2 Luglio 1673 la Contrada dell'Oca vinto il Palio fu deliberato doversi fare grandiose feste per detta Vincita anche per non scomparire di fronte alle altre Contrade; Oltre i fuochi, razzi, ed altro fu fatto un Carro in forma ovale con 4 ordini di gradini, dipinto di più colori, e nella parte inferiore di esso vi era una grand'Oca di basso rilievo ad ali aperte tutta inargentata con Corona dorata, ed attorno altre Oche in diversi modi dipinte.
Nella sommità rappresentavasi Giunone, alla quale facevano corteo le sue Ninfe tutte vagamente vestite di taffetà verde, e bianco, quali con diversi istrumenti musicali, e trombe rendevano all'udito una dolce melodia, e da due Ninfe a Cavallo nel medesimo modo vestite, dispensavasi un Sonetto.
I Provveditori della Contrada non volendo mancare anche alle opere di pietà, prepararono un bel desinare ai Prigioni, ed a suono di Tamburi da più Giovani della Contrada distribuiti a Coppie con Cappa nera segnata con l'Oca, gli fu portato.
Fu liberato dalla Carcere Giuseppe Chiti, e pagato il di Lui Debito.-. Fu preparato un Palio di Lucchesino per darsi ad una Fanciulla della Contrada.-. Quindi spiegata l'Insegna e preceduta da 6 Trombi a Cavallo, dal Capitano pur esso a Cavallo, dagli altri Uffiziali, e da una quantità di Giovani della Contrada armati di spada, e pugnale, da 6 Tamburi, e dal Fantino tutto vestito di Verde, che stando a Cavallo portava il Palio, ed insieme col detto Carro percorsero tutta la Città
Quindi si riportarono alla loro Contrada ove furono fatti fuochi di Artifizio, sparo di mortaletti, razzi, ed illuminazione.- Queste feste furono rinnuovate ciascuna sera per il corso di una settimana. E furono rinnuovate pure quasi sempre all'occasione di vincita di ciaschedun Palio.