E' questo, finalmente, il primo Palio in cui tutti, o quasi tutti, si trovano d'accordo.
La Biccherna il 3 giugno registra la richiesta inoltrata da Giovanni Marsili ed altri 5 "cavalieri" per far correre un Palio per la venuta del Cardinale Flavio Chigi (già presente a Siena, come visto, nell'ottobre 1664). Si tratta di un Palio Straordinario ancor più vero perché, a differenza degli episodi ufficiali del 1664 e 1665, in questo 1673 la Biccherna decide anche di far correre il consueto Palio di Provenzano.
Dicevamo che non tutti erano d'accordo circa l'effettuazione di questo straordinario; ci sono infatti alcuni (Macchi; Gagliardi; Comucci, p.26; Grassi, Cecchini, Pepi.) che ne confermano l'effettuazione; altri (Rossi, Hercolani, Zazzeroni, Neri), invece, che non lo riconoscono affatto.
Sorgono, inoltre, moltissimi dubbi sia sulla data che sulla Contrada vincitrice. Righi Parenti, Fiorini e l'opuscolo del 1853 affermano come data l'8 giugno e come Contrada vincitrice l'Oca; entrambi poi non riportano la Contrada vincitrice a luglio, fatto che contrasta con la deliberazione della Biccherna. Per gli altri (Macchi; Gagliardi; Comucci, p.26; Grassi, Cecchini, Pepi.) la data è il 18 giugno e vincitore fu il Bruco.
Per la Contrada noi optiamo per il Bruco (l'Oca vinse quello ordinario di luglio) e ciò in virtù anche del facile errore in cui è caduto il Rossi, e di conseguenza l'Hercolani ed il Comune di Siena (Il Comune, come è noto, ha adottato nel conteggio ufficiale delle vittorie il testo dell'Hercolani.), nel registrare al Bruco la vittoria del luglio 1672.
Ebbene in quel luglio 1672, come conferma il Cecchini, non fu organizzato il Palio in quanto la Biccherna, su richiesta dei due Deputati del Casino (Ascanio Landucci e Fortunio Cinughi) organizzò per il 19 giugno in Piazza un Palio aperto "a chiunque", anche fuori della Città e la partecipazione delle Contrade in quell'anno non ci fu, tanto più che, secondo il Macchi, i signori del Brio della Festa di Provenzano stabilirono di destinare i soldi del Palio del 2 luglio per l'acquisto di drappi di damasco per arazzare le pareti della Chiesa (Il Rossi questo fatto lo registra sotto la date del 1673!).
Circa la data è difficile capire se il Palio vinto dal Bruco fosse stato.corso il 18. Le difficoltà scaturiscono dal fatto che nel libro segnato al n. 880 delle deliberazioni della Biccherna del 1673 ci sono solo tre date riservate alla probabile data del Palio: il 3 giugno, dove si registra la richiesta per far correre il Palio, il 14 giugno e il 1 luglio dove è specificato l'ordine di portare la terra per la Visitazione della Vergine di Provenzano.
Ammesso, per principio, come è ampiamente dimostrato dalle varie deliberazioni, che l'ordine da parte della Biccherna di interrrare la Piazza è annotato il giorno avanti la corsa, ci sono solo due date disponibili per questo Palio: il 4 giugno o il 15 giugno. E' altresì da non trascurare il probabile errore commesso dal Cancelliere di Biccherna quel 14 giugno, scambiando il Palio di Provenzano con quello Straordinario in onore del Cardinale Flavio Chigi.
Ma il dubbio sulla data, per il momento, resta ancora aperto a qualsiasi soluzione.