Nobile Contrada del Bruco

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Nuova divisione dei confini delle Contrade, Decretata dalla principessa Violante di Baviera, Governatrice di Siena, il 13 settembre 1729:

Bruco n.13 - Dalla Porta Ovile a sinistra occupi quel Piano, fino alla Chiesa di S. Biagio inclusive, ed abbracciando da tutte le parti le tre coste, che portano alla Fonte di S. Francesco occupi mezza la Piazza avanti a detta Chiesa compresa solamente la Compagnia di S. Gherardo, e di lì retrocedendo s'attenga per l'Arco a man destra, prenda la Fonte, ed a man destra si porti per detta strada all'Arco de' Rossi, di dove per la strada di Camollia, abbracciando solo le case a man destra salga in Dogana, e tenendo solo la parte della Depositarìa col Monte Pio, e Paschi, scenda nella Piazza dell'Abbadia, comprenda la Chiesa, e Convento de' Padri Carmelitani, via degli orbachi, e ritorni a S. Biagio.

Territorio all'epoca del bando:

All'epoca della promulgazione del Bando, questa Contrada aveva sede, come attualmente, nell'Oratorio appositamente eretto dai suoi abitanti nella via del Comune nell'anno 1588; allora era dedicato al SS. Nome di Gesù, mentre oggi vi si celebra la festa della Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta, come titolo patronale.

Per la sopraespressa delimitazione territoriale il Bruco confina con le appresso Contrade:
Lupa: alla Porta Ovile; nella via Vallerozzi; nella piazza dell'Abbadia; nella piazza Salimbeni.
Giraffa: nella piazza di San Francesco; nella via dei Rossi.
Civetta: nella via dei Rossi; all'Arco dei Rossi.
Drago: nella via di Banchi di Sopra.

Antichi confini:

"Historiae Senenses (ad annum 1355)" di Sigismondo Tizio
Societalis autem Ovilis superioris ad Portam Fratrum Minorum custodiendam et defendendam designati, et constituti censeatur etc.

"Diario Sanese" di Girolamo Gigli (1722)
Il Bruco contiene dalla Fonte al Portone di San Francesco, gli Orbachi, la Costa del Comune, la Costa di mezzo, la Costa degli Asini, il Piano d'Ovile.

"Relazione distinta delle quarantadue Contrade…" di Giovanni Antonio Pecci (1723)
31) San Pietro a Ovile di Sotto: occupa tutte le coste dette degli Asini, poi per la via di Mezzo, sino al Piano d'Ovile; nella parte alta dal Portone di San Francesco a man destra (...) fino all'Abbadia di San Michele (...) sotto la Dogana colle strade degli Orbachi.

"Notizie sulle Contrade e sul Palio" di Antonio Francesco Bandini (1792)
Confinazioni di questa Contrada del Bruco dalla Porta Ovile a sinistra occupi quel Piano fino alla Chiesa di S. Biagio /soppressa/ inclusive, ed abbracciando da tutte le parti le tre Coste che portano alla Fonte di S. Franc.o occupi mezza Piazza avanti a d. Chiesa compresa solamente la Compagnia /soppressa/ di S. Gherardo, e di lì retrocedendo si attenga per l'Arco a mano destra, prenda la Fonte ed a mano destra si porti per d. Strada all'Arco de' Rossi, di dove per la Strada di Camullia abbracciando [tutte le case a mano destra salga in Dogana, e tenendo] solo la parte della Depositeria, col Monte [Pio e] Paschi, scenda nella Piazza dell'Abbadia, comprenda la Chiesa e Convento dei PP. Carmelitani, Via degli Orbachi e ritorni a S. Biagio.

Insegna della Contrada del Bruco. Fa per insegna un bruco in campo giallo e verde.