Il territorio del comune di Chiusdino si estende per 141,81 kmq sulle colline che circondano l'alta valle del fiume Merse. Ebbe origine come feudo vescovile; divenne sede di comunità nel 1777 con le riforme leopoldine.
Castello già importante all'inizio del XII secolo, Chiusdino era feudo dei vescovi di Volterra, ma già da quest'epoca su di esso e sul suo territorio vantavano diritti i conti di Frosini e l'abbazia di Serena; nel 1137 anche Siena, attraverso il proprio vescovo, ne acquistò una parte insieme a metà del castello di Montieri con la miniera di argento, rivendicando, sulla base di questa prima acquisizione, il diritto alla piena giurisdizione su Chiusdino. Dopo aver sottomesso i conti di Frosini e gli altri nobili locali, nel 1215 i senesi ottennero dal vescovo di Volterra il riconoscimento del loro dominio sulla terra e nel 1230 Chiusdino fu definitivamente aggregato dalla repubblica senese al proprio territorio. Ai primi anni del XIII secolo risale anche la costruzione dell'abbazia cistercense di San Galgano, che per tre secoli fu centro di grande rilievo sia religioso che economico.
Il territorio piuttosto elevato, coperto di boschi e di castagni, offriva nel passato risorse di tipo silvo- pastorale, essendo poco sviluppata l'agricoltura. In posizione piuttosto periferica, privo di manifatture, Chiusdino si mantenne ai margini anche degli scambi commerciali, nonostante che il sottosuolo fosse ricco di marmo, travertino, gesso, acque solforose e vapori che provocavano i soffioni per la produzione di acido borico.
Oggi Chiusdino ha conservato parzialmente le sue caratteristiche rurali: vi si coltivano cereali, viti, olivi. Sviluppata è la silvicoltura che ha contribuito alla nascita di diversi mobilifici. Un discreto sviluppo industriale si è avuto nell'industria estrattiva e mineraria (miniere di antimonio, cave di marmo), oltre ad alcune aziende artigiane per la lavorazione del marmo.
La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 1.922 unità con una densità di 14 abitanti per kmq. Durante l'ottocento la popolazione era aumentata dai 3.386 abitanti del 1830 ai 3.910 del 1881, fino a raggiungere i 4.911 del 1936; nel 1951 Chiusdino contava ancora 4.824 abitanti che scendevano a 4.061 nel 1961; ma è nell'ultimo ventennio che si accentua la tendenza allo spopolamento: nel 1971 la popolazione totale del comune era di 2.862 abitanti, ulteriormente scesi a 2.252 nel 1981.
STEMMA: D'azzurro al crescente montante d'oro, contornato da quattro stelle di sei raggi d'oro.
Le stelle e la mezza luna, che compaiono nello stemma, espressivi di gentilezza e serenità, alludono al castello e alla badia di Serena, antico feudo dei conti della Gherardesca nelle cui vicinanze nacque la comunità di Chiusdino.