Prima batteria
18 TRIKKE (GABRIELE PULIGHEDDU)
12 ZIRRA (MATTIA CHIAVASSA)
25 Abbasantesa (MICHEL PUTZU)
26 Astoriux (MARCO BITTI)
1 Violenta da Clodia (SEBASTIANO MURTAS)
21 VOLCAN DE BONORVA (ALESSANDRO CERSOSIMO)
20 TALE E QUALE (FEDERICO FABBRI)
Tale e Quale di rincorsa e non Violenta da Clodia, dopo un’iniziale difficoltà ai canapi i cavalli partono e si fa subito notare Abbasantesa con il fantino Michel Putzu che rimane in testa per un giro, finché non sopravanza Puligheddu su Trikke che con un bel galoppo distanzia tutti e vince la prima batteria.
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Seconda batteria
2 ZENTILES (GABRIELE LAI)
6 CORALLO SARDO AA (ALESSIO BINCOLETTO)
9 VITZICHESU (ALESSIO GIANNETTI)
14 BENITO BAIO AA (ANDREA SANNA)
28 Ungaros (SEBASTIANO MURTAS)
31 URIAN (MASSIMO COLUMBU)
24 Viso d'Angelo (STEFANO PIRAS)
Mossa rapida, buona uscita dai canapi con Ulian che prende la testa per un giro con buona andatura. Dietro Vitzichesu dà briglia insieme a Benito Baio e Corallo Sardo, ma è il cavallo guidato da Alessio Giannetti a spingere di più e a chiudere con una vittoria la batteria.
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Terza batteria
13 ZENIOS (MATTIA CHIAVASSA)
33 TABACCO (MICHEL PUTZU)
27 Veranu (MARCO BITTI)
19 VARINA (Niccolò Francesconi)
8 TAKATURSA (ANTONIO FRANCESCO MULA)
29 ARESTETULESU (VALTER PUSCEDDU)
3 UNA PER TUTTI (SEBASTIANO MURTAS)
Veranu esce bene dai canapi e parte in testa con un’andatura piuttosto sostenuta mantenendo la prima posizione della corsa per tutti i giri fino a concludere vincendo la batteria. Bene per un giro anche Arestetulesu, dietro Veranu (in groppa Marco Bitti) arrivana Takatursa e Zenios.
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Quarta batteria
4 ZENIS (GABRIELE LAI)
7 UNGARO DE BONORVA (ALESSIO BINCOLETTO)
10 VENTO FRESCO (ALESSIO GIANNETTI)
22 UNAMORE (ALESSANDRO CERSOSIMO)
32 REMOREX (MASSIMO COLUMBU)
11 COCA AA (SALVATORE NIEDDU)
23 Reo Confesso (ANDREA SANNA)
Tempi un po’ più lunghi di mossa per la quarta batteria, il mossiere fa uscire tutti per un controllo da parte dei veterinari comunali a Vento Fresco, che non ha poi nessun problema. Zenis parte in testa, seguito da Unamore e sono loro a dare vita ad una bella corsa a galoppo sostenuto per tre giri. Alla fine vince Unamore, passando davanti all’ultimo Casato.
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Quinta batteria
5 Anda e Bola (SEBASTIANO MURTAS)
15 ANTINE DAY (MATTIA CHIAVASSA)
34 ZAMINDE (MICHEL PUTZU)
16 ZEURI (NICCOLO’ FRANCESCONI)
17 ZENIATA (FEDERICO FABBRI)
30 Zio Frac (ENRICO BRUSCHELLI)
Un po’ di confusione tra i canapi, nonostante solo cinque cavalli tra i canapi. Parte bene Antine Day che fa l’andatura fino al terzo San Martino, quando viene superata da Zaminde condotta da Michel Putzu che viene fuori in corsa dopo non aver colto un’ottima partenza e vince la batteria.
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Palio 2 luglio 2023, la Chiocciola vince la prima prova
Jonathan Bartoletti su Anda e Bola vince la prima prova
Mossa senza particolari problemi gestita dal Mossiere Bartolo Ambrosione, alla sua 17esima volta sul Verrocchio, si registra una buona uscita dai canapi di Selva e Giraffa, seguite da Chiocciola e Torre, che mostrano buoni spunti, in particolare la Chiocciola che con Jonathan Bartoletti su Anda e Bola spinge e prende la testa a Fontegaia e completa in testa i giri andando a vincere la prima prova.
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Palio 2 luglio 2023: l'Istrice vince la seconda prova
Federico Arri detto Ares con Reo Confesso vince la seconda prova
Il meteo, per fortuna, nonostante le previsione poco rosee, non fa le bizze e anzi un timido sole fa capolino in Piazza del Campo. Aquila di rincorsa, la gestazione della mossa è più nervosa rispetto alla prima prova, con il Mossiere che fa uscire i fantini dai canapi due volte. Il cavallo del Drago Ungaros perde un ferro, e dopo l’intervento del maniscalco viene riferrato (escluse altre problematiche).
Dopo un po’ di agitazione si abbassano i canapi ed è buona l’uscita di Giraffa, Onda, Torre, Drago e Selva. A tenere la testa è per un giro la Giraffa che poi rallenta e al penultimo Casato viene superata dall’Istrice che rinveniva con buono spunto con Federico Arri detto Ares su Reo Confesso il quale ha poi chiuso la prova vincendo.
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Bandiera verde alle trifore, non si corre la terza prova
Il maltempo rende impraticabile la pista
Niente terza prova questa sera: esposta la bandiera da Palazzo Pubblico. Una scelta inevitabile visto l’annunciato maltempo che si sta abbattendo nel pomeriggio, dopo il primo acquazzone di stamattina, e che rende impraticabile la pista.
Era previsto alle 17 il sopralluogo sul tufo per decidere se effettuare o meno la prova di stasera, la terza prova. Ma il nuovo acquazzone che si è abbattuto su Siena ha tolto ogni dubbio: la prova non si corre, non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per farlo e nemmeno i margini di tempo necessari, ammesso e non concesso che non piova ancora, per far asciugare la pista.
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Ancora bandiera verde a Palazzo Comunale, annullata anche la quarta prova
Il maltempo continua a condizionare il Palio di luglio. Dopo la pioggia di ieri e di stanotte è stato deciso di annullare anche la prova di stamani, la quarta prova.
Sopralluogo inedito dei Capitani, insieme al Sindaco e ai tecnici, sulla pista di Piazza del Campo per verificare le condizioni del tufo. Riunione che poi è proseguita, per pochi minuti, all’interno di Palazzo Comunale dove è stata presa, velocemente e all’unanimità la decisione.
Sono già cominciati i lavori di ripristino del tufo, con la speranza che la pioggia stia lontana da Siena nelle prossime ore, altrimenti sarebbe compromessa anche la Prova Generale di stasera.
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Palio 2 luglio 2023: l'Onda vince la Prova Generale
Vince la Prova Generale Carlo Sanna detto Brigante su Viso d'Angelo
Meteo ballerino fino all’ultimo minuto, per via della pioggia che ha cominciato a cadere dopo le 19, il tufo regge e così niente bandiera verde, nella cornice di una Piazza del Campo che si era riempita con tanti contradaioli armati di ombrello.
Prova Generale, al via con un quarto d’ora di ritardo, che si caratterizza dall’assenza del tradizionale giro di onore e della carica del Drappello dei Carabinieri a cavallo, che si terrà domani (si è rinunciato per via delle condizioni del tufo che sarebbe stato ulteriormente appesantito).
La Torre è di rincorsa, dopo una forzatura del canape, uscita dai canapi molto positiva di Tartuca e Chiocciola, e buoni gli spunti di Selva e Istrice, i ritmi di galoppo che si rallentano già al primo San Martino, a spingere di più è la Tartuca ma da dietro sopravanza l’Onda con Carlo Sanna detto Brigante su Viso d'Angelo che completa i giri vincendo la Prova Generale.
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Palio di luglio: l'Aquila vince la provaccia
La contrada dell’Aquila, con Stefano Piras su Veranu, ha vinto la provaccia del Palio di luglio, che si è corsa stamattina in Piazza del Campo. Un po’ di nervosismo tra i canapi e qualche difficoltà a trovare l’allineamento, tanto che il mossiere fa uscire tutti.
Quando il canape si abbassa, è la Torre a mettere la testa davanti a tutti, seguita dal Drago. Anche Onda e Istrice partono bene. Poi Gingillo richiama subito Zio Frac e i tre giri, come di consueto, non dicono niente. E’ l’Aquila che a galoppo leggero va a vincere la provaccia.
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PALIO
È la Contrada della Selva, con Giovanni Atzeni detto Tittia su Violenta da Clodia, a vincere il Palio del 2 luglio 2023. Pronostico ampiamente rispettato, a trionfare è l’accoppiata più accreditata, con Tittia che centra il quinto Palio di fila (primo nella storia almeno del Palio moderno), il decimo della Carriera.
Una mossa non particolarmente nervosa ma complessa, visto che la sorte ha mandato di rincorsa la Chiocciola, che aveva tra i canapi la rivale Tartuca, particolarmente tranquilla e le altre due rivali, Onda e Torre, erano vicine di posto (primo e secondo). Ci sono voluti 45' prima che Scompiglio decidesse di partire, nonostante i cavalli fossero abbastanza tranquilli. Il Mossiere ha fatto uscire i cavalli dai canapi quattro volte.
Quattro le cadute: al primo San Martino l’Istrice, al primo Casato la Chiocciola e la Giraffa, dopo uno scambio di nerbate con la Tartuca; al secondo San Martino cade Carlo Sanna fantino dell’Onda,