Il 31 agosto 1969, a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale, sentite le Assemblee, unanimi, delle 17 Contrade, in una sala del Civico Palazzo, a ore 18, sono state sorteggiate le 10 Contrade partecipanti al Palio Straordinario per la «Conquista della Luna».
Pioviggina, ma l'entusiasmo della folla che riempie il «Campo» è altissimo.
Sono presenti i Capitani. Aquila - dott. Antonio Ghidoli; Bruco - Mario Firmati (Ten.); Chiocciola - Mario Bruttini; Civetta - Sabatino Mori; Drago - Rag. Aldo Nannini; Giraffa - Lido Saccocci; Istrice - Dr. Corsini; Leocorno - Virgilio Semplici; Lupa - Cav. Uff. Mario Celli (Priore); Nicchio - Alberto Corradeschi (Ten.); Oca - Dr. Lando Landini; Onda - Dr. Giorgio Favilli; Pantera - Avv. Raffaele Mori Pometti; Selva - Comm. Ugo Periccioli; Tartuca - Dr. Gianni Ginanneschi; Torre - Gambelli; Montone - Aroldo Bruttini.
Fra grandi clamori e scene di entusiasmo e di delusione, appaiono alle Trifore, precedute dagli squilli delle chiarine, le bandiere di: Chiocciola, Lupa, Civetta, Leocorno, Bruco, Pantera, Istrice, Drago, Tartuca e Oca.
Poi le altre 7: Torre, Valdimontone, Nicchio, Onda, Giraffa, Selva e Aquila.
Il 18 settembre, dopo mesi di pioggia intensificata alla vigilia, si da mettere in pericolo il Palio straordinario, si sono assegnati i cavalli. Tempo grigio, foschia, folla stragande nel «Campo».
Alle 10.30 le corse dei 14 cavalli presentati, su 3 batterie.
A mezzogiorno, il sorteggio: presiede il Sindaco Dr. Luciano Mencaraglia. Questo l'ordine di assegnazione, presenti i Capitani: Drago - Dr. Aldo Nannini, cavallo «Vandala» di «Sor Ottaviano»; Istrice - Dott. Corsini, cavallo «Macchina» di Alfredo Pianigiani; Oca - Dr. Comm. Antonio Cinotti, cavallo «Topolone» della «Soc. Camporegio»; Lupa - Cav. Uff. Mario Celli (Priore), cavallo «Samanta» di Sirio Susini; Leocorno - Virgilio Semplici cavallo «Zorro», Scuderia Armenia; Chiocciola - Mario Bruttini, cavallo «Morgan» di F.lli Birigazzi; Bruco - Mario Firmati (Ten.) cavallo «Venere» di Mario Vigni; Pantera - Avv. Raffaello Mori Pometti cavallo «Linda» di Giovanni Valenti; Tartuca - Not. Dr. Gianni Ginanneschi, cavallo «Livietta» dei F.lli Fontani; Civetta - Sabatino Mori, cavallo «Ercole» di Benito Giachetti.
I migliori a: Oca, Istrice, Tartuca. La prima, seconda e terza prova non hanno avuto luogo pel maltempo.
Quarta Prova. La mattina del 20 settembre finalmente, gran sole, sereno e una folla, forse, mai registrata in una prova. Alle 11 si corre. Questo l'ingresso ai Canapi: Leocorno (fantino «Frasca» Vincenzo Foglia), Bruco («Baino» Antonio Giorgi), Istrice («Rondone» Donato Tamburelli), Civetta («Capretto» Pietro Micheli), Oca («Aceto» Andrea Degortes), Pantera («Giove» Lazzaro Beligni), Tartuca («Pizzighetto» Augusto Berardozzi), Chiocciola («Canapetta» Antonio Trinetti), Lupa («Bazza» Eletto Alessandri), Drago («Canapino» Leonardo Viti).
Alla partenza, scattano Lupa, Drago, Istrice, a S. Martino avanzano Tartuca e Bruco e al giro successivo ai materassi cade Leocorno e il cavallo continua, mettendosi al terzo posto dopo Tartuca e Bruco. Così l'arrivo.
La Prova Generale è preceduta dal corteo che porta in Duomo il Drappellone dipinto da Marte e ricevuto dall'Arcivescovo.
Nel Drago (?? Leocorno) è «Peppinello» (Giuseppe Vivenzio) e nella Civetta «Tristezza» (Pecoraro) (??).
Questo l'ingresso ai canapi: Drago, Istrice, Oca, Lupa, Leocorno, Chiocciola, Bruco, Pantera, Tartuca e Civetta.
Partono Oca, Civetta, Istrice che diventa secondo finché al bandierino d'arrivo passa in testa e vince la prova fra grande entusiasmo.
La Provaccia è vinta da Lupa, quasi ferme le altre Contrade: erano partite in testa Pantera e Tartuca, assente Istrice.
Alle 11 del 21 settembre nella sala del «Mappamondo» del Civico Palazzo, solenne ricevimento alle Delegazioni Americane e Russe intervenute al «Palio della Conquista della Luna».
Il «Campo» è stipato di spettatori che applaudono il Corteo storico e assistono all'epilogo emozionante della gara Paliesca. Rintrona il mortaretto e i dieci Campioni si dirigono alla Mossa ove entrano così: Pantera (Giove), Civetta (Capretto), Lupa (Bazza), Chiocciola (Canapetta), Bruco (Baino), Drago (Canapino), Leocorno (Peppinello), Tartuca (Pizzighetto), Istrice (Rondone), Oca (Aceto).
Dopo che «Aceto» tergiversa a entrare, d'improvviso, come una furia, fianca ed entra mentre Civetta e Pantera, caduto il canapo, scattano in testa, con al seguito Drago e Tartuca che si portano a ridosso dei primi.
A S. Martino è già Oca, passando di fuori bravamente; al Casato cade Leocorno e a S. Martino (2° giro) Istrice, ostacolato da Lupa.
Al Casato rovinosa caduta di «Pizzighetto» e per Tartuca è finita mentre Fontebranda coi suoi amici esulta per questo nuovo trionfo.
La Cena della Vittoria con tante centinaia di commensali si terrà nel giugno 1970 in Via S. Caterina, fantasticamente addobbata e illuminata. Capitano dell'Oca: Dott. Antonio Cinotti. Cavaliere del Lavoro.