Qui ne va della mia sensibilità di senese e contradaiolo, e di conseguenza questo racconto il lettore dovrà prenderlo così com'è.
Un nuovo lutto per le Contrade e la Piazza. Ne è vittima l'Oca nell'aver avuta in sorte Elena, della famiglia De Mores. Nella prima prova, nella seconda, cosa insolita, al primo San Martino sbatacchia nei cancelli e ferisce Lazzaro. Alla terza, la vittima è Canapetta. Alla quarta, l'Oca è assente. Perché? Signori, la senesità contradaiola non è acqua. Doretto soffre: Elena è cieca! Non corre il Palio.
Una tratta felice per la Pantera, alla quale tocca Eucalipto, e monta Canapino. Coraggio va al Nicchio con Vittorino; Belinda alla Lupa con Mezzetto. Valdimontone già vittoriosa è nel Montone con Rondone. Dubba purosangue tocca all'Onda, con Lenticchia. La svelta Daria va al Leocorno, che monta Bozzolo; Arianna va alla Civetta col Bazza, lieto ritorno del fantino che si era ritirato dopo il 1958; Zaffira all'Aquila col fratello di Tristezza, Sorriso... E infine Gabria la scattante va all'Istrice con Acciuga.
Il Drappellone è dipinto da Aleardo Paolucci, il pedale del verrocchio ancora al "mastino" e bravo Carlo Andrea Fagnani. Alle prove, eccettuato l'infortunio di Elena nell'Oca, tutto è scorso tranquillo.
Mossa. Montone, il favorito, è al cancellato, seguito da Aquila, Nicchio, Onda, Leocorno, Lupa, Istrice, Pantera e Civetta di rincorsa.
Occhi di Vittorino puntati sul Montone, e quelli della Lupa sull'Istrice, viste le doti di Gabria in partenza.
Fagnani urla alla Civetta di entrare, e il Bazza fa orecchi da mercante, non ubbidisce al mossiere e fa di testa sua: quando vede Canapino che gli fa cenno entra contro la volontà del mossiere, costretto ad abbassare i canapi, e la mossa è ritenuta valida.
Se ne va il Montone tallonato dalla Pantera, che vede alla prima Cappella il nerbo di Canapino abbattersi sulle spalle di Rondone: e così la Pantera va in testa e fa la solita passeggiata per vincere alla grande, nonostante il ritorno tardivo della potente Arianna nella Civetta.
Che dire del Palio? Doretto in completa delusione: il fantino Canapino, rotolato nel canape il 2 luglio 1962, guarda caso, va a vincere nella Pantera con il cavallo (pensate un po') Eucalipto! E poi dicono che nella Torre siamo fortunati!...
Il dopo Palio? Vittorino andò per uno a prenderle, e sode, ritenuto che con quel cavallo da disturbo non aveva fatto abbastanza per molestare il Montone, e gli andò bene, visto che il Montone non riuscì a vincere.
Intanto, il mossiere promosse una punizione solenne per il fantino Eletto Alessandri detto Bazza, in corsa con Arianna per la Civetta, per aver forzato la mossa alla Pantera. E la Giunta lo punì con quattro Palii di squalifica.