[...] per il Palio dell'agosto 1933 e per merito dell'interessamento personale del Rettore del Magistrato delle Contrade Chigi Saracini con una sua lettera dell'11 luglio che, recepita dal Podestà, inaugurerà nell'agosto 1933 l'estrazione delle Contrade effettuata in un giorno particolare della settimana: la domenica, ma sempre di mattina alle ore 11. Dopo quattro anni, per l'estrazione dell'agosto 1937, ecco giungere l'ultimo ritocco: estrazione sì di domenica ma nel pomeriggio.
Questo è il testo della lettera in data 11 luglio 1933 inoltrata dal Rettore del Magistrato Chigi Saracini al Podestà Bargagli Petrucci:
"Nella mia qualità di Rettore del Magistrato delle Contrade, sicuro di interpretare i desideri dei Priori delle medesime, mi permetto sottoporre alla considerazione di V.S. Ill.ma una proposta tendente a dare maggiore solennità al sorteggio delle tre Contrade, da aggiungersi alle sette aventi diritto di partecipare alla corsa del prossimo 16 agosto.
Da vari anni l'operazione del sorteggio viene compiuta in un mercoledì e quasi alla chetichella, senza che alcuna ragione tradizionale giustifichi la scelta di quel giorno feriale per la adunanza in cui l'operazione del sorteggio viene effettuata. Per dare anche a questa modalità del Palio una solennità maggiore, sarei a proporre che la riunione fosse tenuta in giorno di domenica, sempre alle ore 11, perché il popolo potesse convenire nel Campo in maggior numero.
E sarei pure a proporre che della operazione consueta, in detta ora si desse avviso al Popolo dai Trombettieri di Palazzo in costume, dalle finestre della Sala del Concistoro; dando avviso con gli squilli rituali delle argentee chiarine, al principio dell'operazioone di sorteggio, al momento della esposizione delle bandiere delle tre Contrade estratte da aggiungersi a quelle fino dalla mattina esposte alle finestre del Palazzo Comunale, e alla fine dell'adunanza.
Se questa innovazione avesse la fortuna di incontrare il gradimento di V.S. Ill.ma credo che la cittadinanza le darebbe il suo pieno consenso; e il nostro Palio, anche in questa modalità, accrescerebbe il suo decoro e prestigio."
C'è da rilevare solo un errore di Chigi Saracini in questa lettera, là dove asserisce che l'estrazione di mercoledì non è giustificata da alcuna tradizione. Contrariamente a quanto sostenuto dal Rettore del Magistrato, la tradizione voleva ed imponeva nella giornata di mercoledì, allorché si svolgevano le "sedute" della Comunità Civica, voluta da Leopoldo I, le pratiche relative all'estrazione delle Contrade.