Il settimo Palio straordinario del secolo segna il ritorno al successo per l'Onda dopo ventisei anni di digiuno.
La tratta favorisce la Selva con Fiorello, il Leocorno con Margiacchina, la Chiocciola con Lina, l'Onda con Giacca e la Giraffa con Gina.
È un Palio anomalo per la mancanza dei migliori fantini, messi fuori gioco dalla falcidie di squalifiche seguita ai due Palii ordinari.
Nelle prove si infortuna Bovino nella Chiocciola, anche Porcino cade ed arriva malconcio al Palio.
Tra i canapi ci sono ben quattro debuttanti, due fantini alla seconda presenza ed uno solo già vittorioso, Aldo Mantovani detto "Bubbolo", che torna nella Selva dopo la coltellata del 1919.
Lo svolgimento della carriera è messo in forte dubbio dalla pioggia che inizia a cadere nel primo pomeriggio. I fantini sono invitati a fare un sopralluogo ed appurate le pessime condizioni della pista si rifiutano di correre. Il Palio è rinviato, un manipolo di giovani fantini è riuscito a farsi rispettare imponendo le proprie ragioni.
Il giorno seguente dalla mossa valida partono al comando Lupa, Onda, Chiocciola e Leocorno. Il Palio è lottatissimo fra i due fantini alla loro seconda presenza, Sgonfio e Ruscetto, poco staccate ci sono la Lupa ed il Leocorno con il miglior cavallo.
Onda e Chiocciola lottano accanitamente per due giri, con il nerbo Sgonfio riesce a liberarsi di Ruscetto che molla del tutto. Con l'Onda al comando Leocorno e Lupa tentano una disperata rimonta, ma ormai è troppo tardi, Sgonfio e Giacca hanno già vinto per i colori di Malborghetto.