I Capitani ricevettero l'invito di presentarsi alla tratta con officiale del 19 giugno 1869. Con l'occasione fu notificato che la Giunta Municipale nella seduta del di 16 corrente aveva deliberato ufficialmente di trasferire al 4 Luglio prossimo la corsa alla tonda solita farsi nella piazza Vittorio Emanuele il 2 di detto mese. Al seguito di una tale deliberazione si avvertiva che la consegna dei cavalli avrebbe avuto luogo il dì 1° Luglio alle ore 8 ant. precise.
Il 20 giugno un piccolo manifesto rese noto anche alla cittadinanza che la consueta Carriera alla tonda con cavalli, fantini e Rappresentanze delle Contrade avrebbe avuto luogo quest'anno nelle ore pomeridiane del giorno 4 Luglio prossimo, sulla Piazza Vittorio Emanuele, e nei modi praticati negli anni decorsi.
Il primo luglio il Cav. Luciano Banchi, facente funzioni di Sindaco, le autorità paliesche e i Capitani avrebbero dovuto presiedere alla cerimonia della tratta e assegnazione dei cavalli alle dieci Contrade, ma in tal giorno piovve a dirotto, per cui i cavalli furono assegnati la mattina seguente.
Furono presentati in Piazza ben 22 cavalli, ma il lotto di quelli prescelti fu decisamente poco buono. Provarono i cavalli i fantini: Faustino Falcini, Giuseppe Burrini, Natale Turchi, Cesare Fabbri e Cesare Giovannelli.
Per il Palio le comparse delle Contrade sfilarono, come era usanza fare ormai da diversi anni, secondo l'ordine di ammissione alla corsa.
La mossa fu diretta dal Cap. Antonio Mariani con l'aiuto del Sig. Giovanni Padovani, che chiamò le Contrade tra i due canapi nel seguente ordine:
1. Tartuca fant. Faustino Falcini d. Romano
2. Giraffa fant. Dante (o Ariodante) Tavanti d. Citto
3. Torre fant. Francesco Galassi d. Ceccaccio
4. Lupa fant. Domenico Baiocco d. Mecarello
5. Nicchio fant. Cesare Landucci d. Romano
6. Istrice fant. Angelo Romualdi d. Gilocche
7. Drago fant. Gaetano Bastianelli d. Gano di Catera
8. Chiocciola fant. Paolo Santinelli d. Marzialetto (segnato in Comune come Nelli Santi)
9. Pantera fant. Giuseppe Paoli d. Mascherino
10. Montone fant. Mario Bernini d. Bachicche
Bellissima fu la mossa data per il Palio, racconta il Griccioli. Un poco avanti alle altre partirono Giraffa, Montone e Nicchio in gruppo, ma alla voltata di San Martino, dovendo con cautela i fantini delle medesime maneggiare i cavalli perché difficoltosi a voltare, poté la Pantera cogliere il momento opportuno per passare loro innanzi seguita dalla Chiocciola. Alla voltata del Casato il fantino della Pantera cadde, ed allora la Chiocciola entrò prima, e non essendo stata più raggiunta da alcune poté vincere facilmente il Palio.
I Giudici della Vincita, che erano i Sig.ri Pirro Lamberti e Deifebo Bartalini Bigi, anche a nome dei colleghi deputati alla mossa, il giorno successivo alla corsa redassero il seguente rapporto:
Siena 5 Luglio 1869.
Sig. Sindaco del Comune di Siena
I Sottoscritti, ai termini dell'Art. 14 della notificazione comunale del p.mo andante, rendono conto a V. S. Ill.ma che la mossa fu valida, e la Contrada vincitrice fu la Chiocciola, senza essersi verificato, durante la corsa, alcun inconveniente.