Vinse il Palio la Contrada della Torre correndoci il Gobbo Santini detto Saragiolo, nel cavallo morello di Antonio Riccucci fabbro a Grotti per la quarta volta vincitore.
Dalle mosse scappò prima la Selva e secondo l'Unicorno, e terzo la Lupa, e caduto l'Unicorno al Casato alla prima girata la Lupa si trattenne, e così la Torre sempre più avanzandosi venne seconda, e nella seconda girata entrò prima e vinse il Palio.
Lo spettacolo non fu onorato dalla presenza dei reali Sovrani, e fu regolato secondo il solito colle comparse delle 10 Contrade vestite cogli abiti della Comunità e colle bandiere di tutte 17 le Contrade.
Le Contrade che corsero furono: Unicorno, Bruco, Tartuca, Nicchio, Chiocciola, Aquila, Lupa, Civetta, Selva, e Torre.