I sovrani giunsero al Casino alle ore 6 circa pomeridiane fecer tre giri con un legno di cavalli soli. Le Contrade entrarono in Piazza, con le Comparse alla Romana, e sono entrati in questa forma, girata e fermo della Cavalleria di Presidio, Banda Civica, bandiere svolazzanti, Comparse Carro con le bandiere, cavalli corridori, e fantini sopra cavalli con sella, e gualdrappa rossa.
Nicchio vinse il Palio con cavallo scosso. Si diede il segno per accostarsi alle mosse, ed i nerbi furono dispensati alla Pianata, e furono condotti al canape, ma i fantini incominciarono ad andare in fretta, e per due volte furono rispinti dai Famigli, e dal canape, nessuno ne cadde, l'Oca per altro dall'impeto che battè (non si sa il motivo preciso) sortì dalla testa del cavallo la briglia, scese il fantino, ed il cavallo ritrovatosi in libertà incominciò a sparare coppie di calci, ma fu preso, riaccomodata la briglia, nuovamente si posero tutti in un gruppo mezzi fuori dal canape, e al canape presso i colonnini, furono alla meglio discostati, e perché non seguissero degli altri inciampi, la mossa fu data meno peggio, che fu possibile, scappò il Bruco, ma andò a battere alle botteghe di San Martino ai materassi, il cavallo continuò a correre, passò avanti la Selva con il Gobbo, ma appresso sempre il cavallo del Nicchio, che cadde il fantino, l'aveva alle spalle, per quasi due girate e mezzo fu prima la Selva, ma all'ultima girata il cavallo del Nicchio alle costole, e lo teneva per la briglia, ma sorpreso dall'Onda quasi a vincita di Palio, cascò il cavallo del Nicchio per tenere indietro l'Onda, a vincita di Palio il cavallo del Nicchio passò con la testa, ed un poco di collo la Selva, e l'Onda e così terminò la contesa.
Onde il Gobbo a sinistra aveva il cavallo scosso del Nicchio, poi vi era la Selva, l'Onda a destra, ed il cavallo del Bruco scosso. In sostanza fu piaciuto dalla Corte, dai forestieri, e dai paesani. Tristezza ai Selvajoli, all'Ondaioli, ai Brucajoli.