Palio straordinario
di giovedì, 14 maggio 1767

Questa straordinaria corsa fu fatta fare dalla Nobil Conversazione del Casino, in occasione che si portò a Siena il Granduca Pietro Leopoldo e Maria Luisa sua Real Consorte dopo il possesso dal medesimo preso della Toscana, che seguì nel 1765.

Non mi dilungherò troppo in questa narrazione, e dirò solo che le Altezze loro vennero a prender possesso della Città di Siena, e fu circondata la Piazza di un Magnifico Porticato tutto illuminato, sulla sera del 14 detto circa alle ore 22, il primo a entrare in Piazza fu il Nobil Sig.re Cavagliere Antonio Domenico Bianchi Maestro di Campo, indi vennero i Nobili Sigg.ri Landi, e Filippo Sergardi sopra a Cavalli Riccamente bardati preceduti da una banda d'Istrumenti a Cavallo;

la prima ad entrare in Piazza fu il Nicchio che era composta di 40 persone vestiti alla Militare con Picca in mano, con vestiti Blù, e petti a Mostre Gialle, e da Capitano faceva il Nobile Sig.re Ottavio Bandinelli, Tenenti, i Sigg.ri Crescenzio Vaselli, e Gio. Batta Gioielli, Alfiere il Sig.re Giacomo Puccioni;

la seconda: Chiocciola con montura rossa e mostre gialle; Capitano, il Nobil Sig.re Fortunato Cinughi, Tenenti, Giorgio Minucci, e Filippo Alessandri, Alfiere Antonio Partini;

la terza Lupa con montura nera e mostre bianche, Capitano il Nobil Sig.re Marchese Ansano Chigi, Tenenti Carlo, e Stanislao Mocenni, Alfiere, Ansano Mocenni;

la quarta Aquila con montura gialla, e mostre turchine, Capitano il Nobil Sig.re Desiderio Pecci, Tenenti Bartolommeo Palagi, e Carlo Brandi, Alfiere Giacinto Gravier;

la quinta Drago con montura verde e mostre gialle e rosse, Capitano il Nobil Sig.re Giulio Gori Corti, Tenenti Ferdinando Magnoni, e Lorenzo Franchi, Alfiere Fortunato Martelli;

la sesta Tartuca con montura gialla, e mostre nere Capitano il Nobil Sig.re Cavaliere Priore Pannilini, Tenenti, Lorenzo Pollini, e Giuseppe Danesi, Alfiere Muzio Rigacci;

la settima Istrice, con montura turchina, mostre bianche rosse e nere, Capitano il Nobil Sig.re Giuseppe Buoninsegni, Tenenti, Giuseppe Bernardi, e Anton Felice Martelli, Alfiere Francesco Gori;

l'ottava Torre, con montura rossa, e mostre bianche, Capitano il Nobil Sig.re Cavaliere Gio. Batta Perfetti, Tenenti Salvadore Mellini e Michelangelo Marzi, Alfiere Orazio Ciolfi;

la nona Onda, con montura, Turchina, e mostre bianche, Capitano il Nobil Sig.re Cesare Nannini, Tenenti Zoroastro Staccioli e Silvestro Petaccioni, Alfiere Sigismondo Pagliai;

la decima Montone, con montura rossa, e mostre susi e bianche, Capitano il Nobil Sig.re Fausto Salvani, Tenenti, Antonio Vannini, e Giuseppe Arditi, Alfiere Antonio Mocenni.

In ultimo venne un bel Carro trionfale che rappresentava Siena con seguito di moltissime persone a cavallo.

Il 16, fu fatto correre un Palio alla lunga dall'Accademia dei Rozzi, gran Feste, Ballo al Teatro, e nella sala dei Rozzi, ed in tal giorno prese possesso della Città di Siena, in cui si fece lo sparo dei Cannoni, (perchè vi erano) e suonarono le Campane.

Nel 17, anche gli Ebrei fecero un bel giardino in mezzo di Piazza, dove vi fu Festa di Ballo indi i Reali Sovrani andarono al Teatro, e poi a Cena, e finalmente partirono accompagnati con gran Torce, dalle Contrade con Bandiere spiegate fino alla Porta Camollia.

Alle Contrade fu imposto di valersi, per l'ufficio di Capitano, di cittadini Nobili i quali avevano l'obbligo di scendere in Piazza ad accompagnare e guidare le rispettive Comparse. (Ms. A. Comucci «Palio dal 1656 al 1864»).

... Il cavaliere Domenico Bianchi, eletto Maestro di Campo, accompagnato da' nobili signori Filippo Sergardi e Carlo Landi... ottenne da' serenissimi principi [Leopoldo e Maria Luisa] la permissione di dar principio alla festa, coll'introduzione delle Contrade... ordinò... che entrasse la prima quella del Nicchio, e così eseguito e marchiando avanti il capitano, che era il nobil cavaliere Ottavio Ghini Bandinelli, condusse a sei per sei i di lui 40 soldati, vestiti tutti di color blu, con mostre e paramani di color giallo...

ne succede in secondo luogo la compagnia della Chiocciola, guidata dal nobil signore Fortunio Cinughi capitano, che conduceva un consimil numero di soldati a piedi, tutti di color ponsò vestiti, con rifiniture di colore giallo, bottonature d'argento e occhiettature simili, conforme erano tutti gl'altri delle altre Contrade, quali però d'oro e quali con argento rifiniti.

In terzo luogo ne veniva la Lupa, condotta dal di lei capitano, che era il nobile signore Ansano Zondadari, con uomini 40, vestiti di color nero, con paramani e mostre bianche;

ne succedeva in quarto luogo l'Aquila, guidata dal nobile signore Desiderio Pecci di lei capitano, che conduceva consimil numero d'uomini, senza computare gl'offiziali, siccome non intendo che si siano compresi in tutte l'altre Contrade, tutti vestiti di color canarino, con rifiniture celesti;

in quinto luogo veniva il Drago, guidato dal nobile signore Giulio Corti, già Fabio Gori Pannilini, che era il capitano, e i di lui uomini erano tutti vestiti di color verde con rifiniture rosse.

La sesta Contrada fu la Tartuca guidata dal di lei capitano, che era il cavaliere priore Antonio Pannilini, e i quaranta uomini erano tutti vestiti di color nero con rifiniture gialle;

in settimo luogo seguitava la compagnia dell'Istrice guidata dal capitano che era il nobile signore Giuseppe Buoninsegni, con soldati vestiti di color turchino, con rifiniture rosse;

la compagnia della Torre guidata dal capitano, che era il nobil cavaliere Giovanni Battista Perfetti, avea consimil numero d'uomini vestiti di color rosso, con rifiniture bianche;

la compagnia dell'Onde veniva la nona, guidata dal nobile signore Cesare Nannini e i di lui uomini erano tutti vestiti di color celeste con rifiniture bianche;

e in ultimo luogo, che compiva il numero di dieci, entrò nella Piazza la compagnia del Montone guidata dal nobile signore Fausto Salvani con uomini vestiti di rosso scarnatino, con corpetto e altre rifiniture bianche.

Compiuto dunque col riferito ordine di sei per sei da tutte le Contrade il giro della Piazza... slargandosi, diedero luogo a' loro alfieri di giocolare con le bandiere e particolarmente avanti alle altezze loro reali e così altro giro della Piazza, quando che dopo alle Contrade in ordinanza a piedi ne succede la cavalleria, composta di quattro per ciascuna di quelle Contrade, che esponevano il cavallo al corso, e della Selva, Oca e Pantera, che non avevano luogo nella presente festa, ma che nondimeno vi vollero comparire, siccome della comunità della terra d'Asciano, che avea a tale effetto spediti quattro de' di lei terrieri con uniforme di color blu, con rifiniture rosse;

con tal disposizione dunque ne succede un grandioso carro, tutto dipinto con figure simboliche e messo a oro, rappresentante con figure animate la clemenza del nostro sovrano... erano ancora nel detto carro condotto da sei cavalli i due principali fiumi che bagnano lo Stato sanese, Ombrone cioè e Arbia, espressi con due figure nude e versanti da vasi copiosa sorgente d'acqua...

Fu dal Collegio illustrissimo di Balia fatto correre un Palio dalle dieci Contrade di scudi 60 per la venuta delle Altezze reali, e le dieci Contrade vestite riccamente colle sue uniformi che numero di 50 per Contrada con i suoi capitani nobili, e uffiziali cittadini, e scelta gioventù; e lo vinse la Contrada della Torre [fantino Bastiancino], come alla sua Partita vittorie al n. 13.

Il 14 di Maggio 1767

Questa straordinaria Corsa fu fatta in occasione che si portò a Siena il Gran Duca PIETRO LEOPOLDO, dopo il possesso dal medesimo preso della Toscana, lo che seguì nel 1765.