Per manifestare la gioia per la vittoria del Palio di luglio, la Contrada della Civetta fece ricorrere questo Palio.
In quanto organizzatrice, si presentò al pubblico entrando in Piazza per prima. Essa comparse in Piazza con molti Uomini a Cavallo, annunziata dal suono di trombe; furono sparati anche 10 Masti. Guidò il drappello il capitano Giovanni Antonio Durante, alla cui sinistra aveva voluto il capitano dell'Aquila per testimoniare alla cittadinanza un'aggregazione da poco costituita.
I cartellanti della Contrada eletta di Minerva distribuirono alle autorità ed al pubblico un sonetto dedicato ai suoi quattro nobili Protettori ed inneggiante al ritrovato antico vigor dopo una lunga stagione di inattività.
Anche l'Aquila entrò in Piazza con una cavalcata di 20 figuranti, avendo per capitano Cosimo Zani e per alfiere Domenico Becattelli; seguivano trenta persone a piedi, tutti vestiti con una divisa gialla e turchina, colori della Contrada. Il vessillo con l'insegna era portato dall'alfiere Girolamo Mariani.
I cartellanti di questa Contrada distribuirono una composizione poetica. Un altro sonetto fu distribuito dalla comparsa del Nicchio per auspicio di vittoria, poiché da diversi anni la fortuna sembrava aver voltato le spalle alla Contrada dei Pispini. Ma la ricorsa della Civetta fu vinta dalla Lupa.
Ricerca e testi di Alberto Fiorini per la Contrada Priora della Civetta