Concorsero a questo Palio le Contrade: Bruco, Chiocciola, Giraffa, Istrice, Lupa, Montone, Nicchio, Oca, Onda, Tartuca, Torre.
Durante la corsa, che fu perciò bella e contrastata, i fantini delle Contrade Nicchio, Montone, Onda e Chiocciola, riuscirono a pretendersi fra loro e con tanta tenacia si tennero che, all'ultimo giro presso la voltata del Casato, erano rimasti fermi.
L'Istrice che seguiva a poca distanza, colta l'occasione, virando di bordo, oltrepassò indisturbato i contendenti guadagnando, col fantino detto il Morino, la vittoria.
Come premio, scrive il Macchi, era stato esposto un baccino d'argento ma alla Contrada vincitrice furon dati invece sessanta tolleri pari a lire 360.