Il 16 maggio del 1702 i Deputati della Festa di Provenzano decisero di far correre dalle Contrade nella Pubblica Piazza un Premio [...] che in vece del Baccile d'Argento [...] intendono e vogliono dare [...] piastre sessanta da consegnarsi alli di loro Deputati in atto che restituiranno il suddetto Baccile del quale gli sarà permesso servirsi.
Si conferma così per il Palio del 2 luglio e per la seconda volta il premio simbolico del bacile in cambio di denaro contante. Le piastre altro non erano che ducati, o scudi, o comunque monete d'argento; furono vinte dalla Pantera che però non fece ricorrere alcun Palio in agosto.