• Una delorazione per essersi, nel corso delle fasi preliminari della mossa del Palio, e cioè subito dopo l'annullamento di una prima partenza, verificato un tentativo di aggressione al Mossiere accompagnato da minacce e insulti, messo in atto da un ex Fiduciario della Contrada che dopo l'ingresso in pista, veniva prontamente bloccato dai VV.UU. e da un Ispettore di Pista nei pressi del Verrocchio.
• Una censura per essere numerosi contradaioli, dopo la caduta al primo giro al Casato del proprio fantino, mentre la Contrada si trovava in prima posizione, scesi in pista per raccoglierlo, continuando poi a stazionare nei pressi della mossa in numero considerevole.
Esclusione dalla partecipazione di due Palii e relative prove per avere, la sera del 16 agosto 1989, dalle ore 22 in poi, un numero crescente di propri contradaioli molestato, nei pressi dell'arco dei Rossi, a più riprese, la contrada del Drago che festeggiava legittimamente la propria vittoria, con manifestazioni di gioia e tradizionale ironia nei confronti degli sconfitti, provocando successivamente lo scontro fisico tra le due Contrade. E successivamente, in seguito a scontri particolarmente cruenti, per avere detti contradaioli del Bruco, invaso il territorio della Contrada del Drago, spingendosi fino a Piazza Matteotti, dove si arrestavano di fronte alla sede del Drago in virtù della resistenza dei "dragaioli" e dell'intervento delle forze dell'ordine.