RICHIESTA DI UN PALIO STRAORDINARIO
Il 5 settembre 1912 un gruppo di 90 cittadini, tra cui figuravano molti proprietari di palchi e titolari di esercizi commerciali, inviò all'autorità municipale una domanda per celebrare con un Palio straordinario l'inaugurazione del nuovo edificio postelegrafonico in Piazza Umberto I, ora Matteotti.
Nella piazza, nel 1904, era stato costruito il palazzo della Camera di Commercio e, nel 1912, il palazzo delle Poste, entrambi nello stile ibrido dell'inizio del secolo.
Ill.mo Sig.re Sindaco e Componenti la On.le Giunta del Comune di Siena
Essendo a conoscenza di tutta la cittadinanza che nel giorno della Festa Nazionale del corr. 20 Settembre avverrà l'inaugurazione del nuovo edificio postelegrafico; e che per la detta circostanza sarà fra noi S.E. il superiore ministro;
Per rendere più solenne la detta festa, e per attirare un maggior numero di forestieri, cosa di molto vantaggio per la cittadinanza comune;
I sottoscritti proprietarii di palchi e ringhiere prospicenti la Piazza Vittorio Emanuele II chiedono alle S.e V.e Ill.me che venga effettuata la corsa di un palio straordinario.
Al tempo stesso si obbligano di uniformarsi alle condizioni praticate in altre circostanze (pagare in più la tassa metrica di suolo pubblico) a seconda dell'occupazione padronale e fittuaria.
Nella speranza che le S.e V.e Ill.me troveranno attuabile la suddetta proposta, per il bene economico cittadino, anticipiamo i più distinti saluti e ringraziamenti
Siena, lì 5 Settembre 1912
La Giunta Municipale esaminò la domanda, nell'adunanza del 12 settembre 1912, prendendo in merito la seguente deliberazione:
Deliberazioni della Giunta - Adunanza del 12 Settembre 1912.
Veduta una istanza sottoscritta da proprietarii di ringhiere e palchi prospicenti la Piazza Vittorio Emanuele, da alcuni esercenti della Città e da varii proprietarii di Hotels, Trattorie e Ristoranti, con la quale si chiede che in occasione della inaugurazione del palazzo postelegrafico venga effettuato un palio straordinario;
Ritenuto che non giovi affatto né alla economia degli enti Contrade, né a tenere alto il prestigio nel quale, a buon diritto, deve tenersi il tradizionale spettacolo, l'effettuarlo fuori delle ordinarie sue ricorrenze, tranne che in specialissime ed importantissime circostanze;
Considerato che avendo l'On.le Consiglio Comunale con partito del dì 29 Settembre 1910 avocato a sé il diritto di deliberare su qualunque proposta di palii straordinarii non si ravvisi la opportunità per le ragioni suddette della sua convocazione che riuscirebbe anche difficile;
Sentito il Sindaco ed il Sig.re Assessore per la Polizia; delibera di passare all'ordine del giorno sulla domanda suddetta.
Di tale deliberazione fu data comunicazione al Sig. Lodovico Pacini quale primo firmatario della domanda, con officiale del 14 settembre 1912 - Prot Gen N° 4493, firmata per il Sindaco dall'assessore Rosini.