Programma delle Feste Popolari nei giorni 12, 13, 14, 15, 16.
Il dì 12 inaugurazione del tiro al Piccione.
Il dì 13 seguito del tiro al Piccione e a ore 9 ant. consegna dei cavalli alle dieci contrade destinate alla corsa.
Il dì 14, tiro al Piccione, le consuete prove, a ore 4 pom. Tombola pubblica in Piazza Vittorio Emanuele con premio assicurato di £ 300 a profitto della Società Filo - Armonica Senese. A ore 7 corso di Gala alla Lizza. Per causa di Pioggia i fuochi artificiali sono stati rimessi al dì 15 venturo. A ore 9 gran spettacolo al Teatro della Lizza si rappresentava la grandiosa opera ballo: Roberto il Diavolo di Meyerbeer.
Lunedì 15 a ore 7 ant.: Tiro al Piccione e le solite corse prova mattina e sera, a ore 11 ant. Inaugurazione del 7° Congresso Internazionale Bacologico nella gran Sala del Palazzo del Monte dei Paschi fino al dì 20. A ore 7 pom. corso di Gala alla Lizza e a ore 8 pom. Incendio di una grandiosa macchina Pirotecnica e fuochi del Bengala in Piazza Vittorio Emanuele, ove le bande suoneranno scelti pezzi musicali fino alla mezzanotte. A ore 9 al Teatro della Lizza Roberto il Diavolo.
Martedì 16. A ore 9 e 1/2 Corsa Prova in Piazza Vittorio Emanuele, a ore 11 antimeridiane gran mattinata Musicale della Società Orchestrale Senese nel Teatro della Lizza (gentilmente concesso).
A ore 6 pom. Carriera alla tonda in Piazza Vittorio Emanuele con le rappresentanze delle 17 Contrade.
Detta festa fu corredata come qui appresso. Inaugurò la festa la banda Comunale e la Filoarmonica Senese riunite insieme dietro le quali facevano corteo le 10 contrade appartenenti alla corsa le quali sono Leocorno, Pantera, Istrice, Onda, Drago, Tartuca, Civetta, Selva, Montone e Chiocciola.
Dietro a dette contrade faceva parte la banda Comunale di Empoli, cui la seguivano le 7 contrade escluse alla corsa le quali sono Oca, Lupa, Bruco, Giraffa, Nicchio, Aquila, e Torre, quindi faceva seguito il solito carro trionfale e chiudeva il Corteo la banda di Castelnuovo Berardenga.
Non si sa chi facesse uscire i fantini prima del solito segno della corsa per cui furono rimandati nel cortile attiguo al Teatro.
Dato il segnale esce i fantini di detto Cortile e s'incamminano verso i due tesi canapi ai quali viene consegnato loro il nerbo.
Mossa bella la prima a scappare fu la Selva e tale si mantenne fino alla voltata di San Martino, il Drago con il miglior cavallo scappò quinto dalla mossa ma a detta voltata alla prima girata era di già entrato primo e tale si mantenne sempre sino a vincita di Palio seguito però a distanza dall'Onda.
Fra Onda, Tartuca e Selva, vi fu gran gara di nerbate durante la corsa. La Tartuca con uno dei migliori cavalli rimase sempre quarta.
Fece seguito una gran serata Popolare alla Lizza con concerti e Illuminata a giorno. A ore 8 a detto Teatro gran rappresentazione dell'opera ballo Roberto il Diavolo. Gli artisti che vi hanno preso parte sono: Tenori, Hayos e Venturi; Bassi, Belletti e Patriossi; Soprani, Albor e Bonner; Comprimari, Paoli e Taddei. N° 8 ballerine con la brava ballerina di rango Francese la Signorina Cottone.
In quest'anno è stato rimesso i canapi.
In quest'anno è stato inaugurato il nuovo locale della R. Posta e Telegrafo nel locale del Monte dei Paschi anticamente Palazzo Spannocchi.
Questo Palio costò alla contrada del Drago £ 2763,72.
Lo storico Comucci fa rilevare che in occasione di questa carriera il fantino della Chiocciola Vieri Giovanni detto il Passatore «che non era certo farina da fare ostie» prese per la briglia la brava cavalla della Tartuca montata dal fantino Duchi Antonio detto Martellino e la tenne fino alla Fonte Gaia.
La grave infrazione al regolamento ebbe un seguito in sede di Giunta Municipale. La R. Prefettura di Siena escludeva, visto l'articolo 13, per sempre il fantino Vieri Giovanni da prendere parte alle corse del palio (decreto 23/9/1881 N° 2458).
Il Vieri fu riammesso a correre nel 1895 per la contrada della Pantera, poi per la stessa Tartuca corse nel Luglio del 1899 e in Agosto per la Giraffa, infine nel Luglio 1900 per l'Onda.