Palio a coda di rondine con belle decorazioni e fregi floreali. In allo è la Madonna di luglio; sotto sta la Lupa senese. La parte araldica e composta dai tre stemmi del Comune e dell'antica Repubblica. Intorno al 'cencio' è una sobria decorazione, ma la linea dei fregi che contornano la parte araldica, nel suo serpentino avvolgersi, testimonia un gusto estetico nuovo, che trionferà nei drappelloni successivi. Dimensioni: cm. 202 x 63.
IL PALIO
Ordine di corteo delle 10 Contrade partecipanti e loro fantini. Manca l'ordine di mossa.
1. Onda - f. Cappuccino (R. Pasqualetti)
2. Montone - f. Leggerino (An. Salmoria)
3. Aquila - f. Sordo (L. Pasqualetti)
4. Lupa - f. Cecco (F. Galassi)
5. Oca - f. Gano di Catera (G. Bastianelli)
6. Chiocciola - f. Gambino (P. Lenzi)
7. Selva - f. Empoli (D. Regoli)
s 8. Civetta - f. Girocche (A. Romualdi)
s 9. Istrice - f. Bachicche (M. Bernini)
s 10. Drago - f. Pietro Montanelli
Per questo Palio la Civetta aveva ingaggiato il fantino Lorenzo Franci detto Pirrino, ma, essendo corsa voce che era venduto all'Oca, dopo le prove la Contrada lo sostituì con Girocche (o Gilocche) di Empoli, aiutata dal Nicchio e dalla Torre.
Giudici della mossa furono i signori Gio. Batta Cattaneo e Camillo Nardi. La mossa fu discreta, ma la corsa fu poco combattuta, perché la Civetta scappò prima e restò in testa per tutti e tre i giri. Seconda fu l'Oca e terza la Chiocciola. Le altre Contrade fecero la cosiddetta 'fila delle oche'. Per due girate si nerbarono ferocemenle Montone e Istrice, Chiocciola e Selva.
Contrada vincitrice: Civetta (21a vitloria)
Fantino: Angelo Romualdi d. Girocche
Cavallo: Una femmina baia del Sig. Enrico Fineschi
Capitano: Giuseppe Montaini
Priore: Adamo Tanzini