20 giugno
Sortita delle Contrade che si estraggono e quelle che corrono d'obbligo. In questa mattina nella Stanza del Gonfaloniere della Comunità Civica si è fatta l'estrazione delle tre Contrade che non avevano luogo alla Corsa nel due di luglio prossimo. Sono sortite Civetta, Montone, Pantera. Quelle che corrono d'obbligo Onda, Tartuca, Oca, Istrice, Chiocciola, Bruco,Nicchio. Brutto il Palio perché vi è la Chiocciola, e la Tartuca.
25 giugno
Non più i SS.ri del Brio, ma la Comune deve pensare ad imporre per il Palio del 2 luglio 1836, e successivi, essendo stati sgravati i SS.ri Nobili. Si fa memoria come i SS.ri del Brio nominati l'anno scorso, per la corsa di quest'anno del 2 luglio 1836, che furono nominati i Nobili Signori Cav. Avv. Antonio Bargagli, Giovanni Battista della Ciaja, ed in luogo di Cosimo Finetti fu nominato Niccolò Buonsignori di S.Pietro alle Scale, in allora parve che accettasse, ma quando simao stati a fare il deposito ha recusato, dicendo che aveva supplicato S.A.I., e R. per essere sgravato.
Il Cav. Bargagli fece il deposito, il Cav. Antonio Palmieri come Curatore del Ciaja non fece renunzia, ma quando era per fare il deposito.
La comunità ebbe una lettera alla Camera, che assolveva i SS.ri del Brio di fare il deposito suddetto e che la spesa andasse a carico dell'Università della Città. Onde sono stati sgravati i Nobili, ed è stato aggravato tutti i possessori.
Vedete che razza di fare è questo, per altro se vi è qualche impiego sono i primi a fare la supplica, se vi è qualche cosa galante, subbito corrono perché non si spende nulla. Magnano i Nobili. Giuseppe Camajoli supplicò di essere esentato dal deposito, come Signore del Brio dell'anno 1822, come si è scritto nel libro delle Carriere seguite nella Piazza di Siena dall'anno 1650 all'anno ..., che bisognò che pagasse. Onde come si mutano l'opinioni dell'omini, ma tutto depende dell'informative, ma fa torto alla Nobiltà fiorita, che si oppongono agli usi antichi, che questi si chiamarono onorati, oggi disonorati.
29 giugno
Si fa correre il Palio il 3, e non il 2 luglio prossimo. Non si sono dati i cavalli secondo il consueto perché il Magistrato Civico determinò di darsi domane, avendo fissato di fare correre il Palio del due luglio il tre Domenica, e non di sabbato, come cade il detto due.
30 giugno
Si danno alle Contrade i cavalli. Scelta dei cavalli nella Piazza del Fisco, poscia estrazione dei numeri appesi alla testa di detti cavalli, e chi si rallegra, chi si lamenta della sorte, e quest'estrazione si fa alla Porta della Comunità Civica. Non più a detta Porta, ma nel Piazzone della scelta.
1 luglio
In questa mattina si è veduto il Palio alla Porta della Comunità Civica con l'Immadine di Maria SS.ma di Provenzano l'Arme della Città =la Balzana= l'Arme del Pubblico =il Leone= e sotto due Arme dei Deputati alle feste popolari residenti nel Magistrato suddetto cioè Luigi Bianchi Bandinelli e Giuseppe Pannilini Camarlengo di questo Spedale di Siena.
3 luglio, Domenica
Prove in Piazza meno che il sabbato perché piovve assai. Negli scorsi giorni si sono fatte le consuete prove nella Piazza del Campo, ed in quest'oggi vi è la Corsa delle Contrade già descritte. e sono seguiti l'appresso anedotti.
Entrarono in Piazza le Contrade alle ore 6 1/2 circa, sbandierarono, e tirarono via fu dato il segno per ordine dei Mossieri Cav. Adriano Pieri e Maggiore Enrico Mocenni detto Coppenagen.
S'accostarono i cavalli al canape, ma il Gobbo Saragiolo, che aveva l'ultimo luogo, dall'ansietà di scappare il primo, appettò il canape, questo andò giù, fascio il detto Gobbo che era sopra un buono, bravo cavallo, che toccò al Montone, e lo tirò quasi ai colonnini, scapparono le altre Contrade e la prima fino a S.Martino fu l'Oca, passò in quel posto la Tartuca e si fece la prima, e così durò per le tre girate, la seconda l'Onda e non potè passare, ma alla prima girata, alla voltata di S.Martino, meno che le prime due, ed il Gobbo che non girò, ma che fu tirato nella Piazza, con il cavallo, e gli altri tutti in gruppo, ma che poi si sfilarono, e fecero, come si suol dire, la fila delle Oche.
Vinse la Grande Tartuca la più antica Contrada di Siena. La Tartuca l'ultimo che vinse fu il 2 luglio 1817 con il fantino Niccoli. =Sono anni diciannove=
4 luglio
Il Palio Tartuchino in giro, secondo il consueto per fare le mance al fantino Brandino =detto per sopra nome= Pipistrello.