"Vinse il Palio la contrada del Bruco correndo Niccolò Chiarini detto Caino nel cavallo baio scuro del Stanislao Pagliai, macellaio, detto Laino.
Due volte i fantini si presentarono alla mossa per non essere la prima volta stati ai posti assegnati.
Anche la seconda volta i fantini non erano al posto preciso ma, nonostante, fu data la mossa e la carriera riuscì bruttissima, perché fu sempre primo il Bruco, seconda l'Aquila e, a qualche distanza, terza la Lupa e quarta la Pantera.
Le altre contrade nulla figurarono. La Chiocciola fu tenuta alla mossa per quasi una intera girata dal fantino dell'Oca e la Civetta, che era ultima, cadde dopo la voltata del Casato alla seconda girata". (Arch. Comunale)