Nel 1812 era Priore della Tartuca Antonio Poggiarelli, che nel maggio indisse l'assemblea durante la quale Antonio Silvestri fu eletto Capitano su tre candidati, accettando gli obblighi del contributo previsto fin dal 1805.
La Tartuca, estratta a sorte, vinse clamorosamente a sorpresa con un cavallo morello bruciato di proprietà dell'oste Vincenzo Mariotti, montato da Luigi Brandani detto Cicciolesso (o Ciccialessa). La mossa, nella quale aveva l'ottavo posto, vide prime altre Contrade, che però andarono subito a dritto a San Martino. Quindi la Tartuca da terza passò in testa e Cicciolesso si mantenne primo per il resto della carriera, davanti alla Chiocciola che giunse seconda.
Il Capitano Antonio Silvestri riscosse il premio di 201,60 franchi il 18 agosto e versò alla Contrada un contributo di 50 lire toscane.
Il drappellone, che era stato dipinto da Alfonso Fraticelli, reca impresse, oltre all'Assunta e all'Aquila Imperiale, le iniziali G. G. e L. B. dei due Nobili Girolamo Gigli e Luigi Bichi Borghesi, che il Bandini definisce rispettivamente "Barone dell'Impero, Cav. della Riunione e Scudiere di S.A.R. Madama Elisa" e che furono sia Deputati agli Spettacoli che alle Mosse. Non risultano assegnati altri incarichi.
Autore del drappellone (cm. 64x194): Alfonso Fraticelli